RADICALI ROMA

Atac al collasso, serve strategia per messa a gara linee periferiche

“Sembrerebbe che l’amministrazione capitolina abbia intenzione di mettere a gara il servizio di trasporto pubblico locale limitatamente alle linee più periferiche oggi affidate a Roma Tpl, in regime di proroga dal 2018. Lo schema è quello che avevamo indicato ormai due anni fa, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione con il referendum sulla messa a gara del trasporto pubblico locale. Bene, quindi, che si metta fine – anche se solo per Roma Tpl – alla pessima abitudine delle proroghe. Bene anche la tutela dei lavoratori. Non convince, invece, l’idea di indire una gara senza un preventivo ridisegno globale del servizio”. Così in una nota Francesco Mingiardi, segretario di Radicali Roma.
“Sulla base di quale studio dei flussi si divide la periferia romana in due e non in quattro o in cinque? Qual è l’ambito territoriale minimo per un’efficiente erogazione del servizio? Quale il modello di affidamento? Questo tipo di scelte non può essere improvvisato. Sono mesi che chiediamo all’amministrazione di farci accedere alla documentazione amministrativa relativa all’apertura ai privati. L’accesso non ci è stato consentito, ma forse la nostra scelta di agire in via esecutiva avanti al TAR sta producendo i suoi effetti. Staremo a vedere anche quali scelte si prenderanno per ATAC: noi attendiamo ancora la proclamazione della vittoria del “SÌ” al referendum. Quanto all’azienda, è ormai al collasso, come dimostra anche la chiusura odierna di 4 ore della linea C della metropolitana per ‘indisponibilità del personale’. Sarebbe bene iniziare a pensare di trasformarla nella stazione appaltante del servizio piuttosto che lasciarglielo gestire in modo tanto inadeguato” conclude Mingiardi.