RADICALI ROMA

COMUNALI, MAGI (RADICALI): GRAZIE A CHI GUARDA A NOI CON INTERESSE. PRONTI A CONFRONTO SU RIFORME DRASTICHE E CORAGGIOSE

“Ringrazio Civati e gli altri che in questi giorni hanno manifestato interesse nei miei riguardi in vista delle amministrative a Roma: da Italia Unica, ai socialisti, a Stefano Fassina che oggi mi invita a “fare squadra”. Queste interlocuzioni politiche sono il frutto e il riconoscimento del valore della nostra attività in consiglio comunale e con l’associazione Radicali Roma. Ora bisogna verificare se le nostre analisi e proposte possono rappresentare un terreno comune con chi oggi guarda a noi con attenzione per il futuro della Capitale”, lo ha dichiarato il segretario di Radicali Italiani, Riccardo Magi, nel corso della sua intervista settimanale a Radio Radicale.
 
“Fassina parla della necessità di abbattere il debito, ma quel debito è soprattutto frutto della gestione fallimentare delle municipalizzate su cui ha inciso in modo determinante la spinta conservatrice di Sel e di buona parte del Pd. Il welfare aziendale portato avanti in Atac, Ama e altre aziende è incompatibile con qualsiasi obiettivo di risanamento, ma quando noi radicali l’abbiamo denunciato proponendo modelli alternativi di erogazione dei servizi, anche attraverso la messa a gara, ci siamo scontrati con tabù trasversali legati a clientele e ai meccanismi di produzione del consenso”.  
“Rispetto alle altre capitali europee Roma sconta decenni di ritardo, –  ha spiegato Magi –  mentre viviamo la Quarta Rivoluzione Industriale, quella della ‘sharing economy’, qui si mettono in condivisione i debiti di aziende fallite come Atac. Il divario è impietoso anche per le infrastrutture: poche e inutili, dalla Fiera di Roma che sta sprofondando, alla Nuvola di Fuksas, alla Città dello sport di Calatrava, per non parlare della Metro C, un’opera senza più un progetto né una destinazione. Tutti investimenti avviati durante gli anni del Modello Roma, una stagione con cui bisogna rompere perché causa dei principali vizi che hanno condotto sul lastrico la Capitale.
Bisogna riformare il sistema dei servizi affinché ‘bene comune’ diventi la qualità del servizio e non l’azienda o la cooperativa che lo fornisce. Bisogna mettere al centro l’efficienza, dai trasporti alla gestione dei rifiuti, e la libertà di scelta dei cittadini per quanto riguarda servizi come l’assistenza ad anziani e disabili, ad esempio introducendo i voucher. Bisogna poi dotare Roma di un piano strategico di mobilità e di infrastrutture, visto che ad oggi manca perfino l’ossatura del trasporto pubblico. Sono queste le riforme drastiche, chiare e coraggiose sui cui vogliamo a ‘fare squadra’ con chi ci sta anche in vista delle prossime amministrative”, ha concluso Riccardo Magi.