RADICALI ROMA

Depositata la delibera popolare Ripuliamo Roma

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“Abbiamo appena depositato la delibera di iniziativa popolare ‘Ripuliamo Roma’ presso gli uffici del Comune: le nostre proposte sono concrete, realizzabili ed economicamente sostenibili, a dimostrazione del fatto che il baratro in cui siamo finiti è frutto dell’incapacità politica di chi governa, non certo della mancanza di soluzioni”. Lo fanno sapere in una nota Massimiliano Iervolino, membro di direzione di Radicali Italiani, Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma, Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa e Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali presso il consiglio regionale del Lazio, tra i primi firmatari della delibera ‘Ripuliamo Roma’.
“Noi vogliamo che Ama diventi un’azienda competitiva e cessi di essere una semplice società di spazzini, cosa che nei fatti, ad oggi, è; vogliamo che i soldi dei cittadini vengano utilizzati per dotare Ama di impianti a supporto della differenziata e dell’indifferenziata, per chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio metropolitano, come accade in quasi tutte le capitali europee; vogliamo che i romani dimentichino lo scempio Malagrotta e capiscano che ci sono delle alternative concrete e molto meno impattanti per risolvere un problema che altrimenti rischia di diventare cronico. Siamo stufi di vedere la città ridotta come una discarica, di avere impianti vecchi e mal funzionanti che rappresentano più un rischio che un’opportunità e soprattutto non è accettabile che i romani paghino una delle Tari più alte d’Italia per vivere in una città sempre più ‘inospitale’, tranne che per i topi e per i gabbiani. Su una questione così delicata e importante ci sembrava giusto chiamare in causa coloro che subiscono, loro malgrado, le scelte insensate dell’amministrazione: per questo, nelle prossime settimane, inizieremo la fase della raccolta firme. La speranza – concludono – è che la voce dei cittadini, stavolta, arrivi forte e chiara alle orecchie di questa amministrazione imbambolata e inerte, che è molto brava a fingere che i problemi non esistano, data la manifesta incapacità di prendere qualsiasi decisione politicamente rilevante”.