RADICALI ROMA

Depositata proposta di legge sugli istituti di partecipazione popolare nel Lazio

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“Nel giorno in cui il Consiglio regionale del Lazio si riunisce per discutere sulla ‘situazione politica’, grazie a un’incomprensibile richiesta della destra (che piuttosto farebbe meglio a fare i conti con le proprie divisioni), si continua a lavorare sulla condivisione di obiettivi e proposte per i cittadini, che della politica dovrebbero essere gli unici elementi importanti”. Così in una nota Alessandro Capriccioli, capogruppo di ‘+Europa Radicali’ al Consiglio regionale del Lazio.
“Stamattina ho depositato una proposta di legge per la revisione e il rilancio degli istituti di partecipazione popolare nel Lazio che reca, insieme alla mia prima firma, quella del collega del Movimento 5 Stelle Devid Porrello: una proposta che rende finalmente effettivi e praticabili gli strumenti attraverso i quali i cittadini potranno avanzare proposte di legge, convocare referendum abrogativi e propositivi e avere finalmente la possibilità di incidere in modo concreto nella vita politica della nostra regione. L’unica risposta credibile alle polemiche e alle dietrologie sui posizionamenti, rispetto alle quali i cittadini non possono che restare indifferenti, è la politica: quella che trova convergenze sugli obiettivi, che si fa carico di migliorare la vita delle persone e che si confronta sui temi, lasciando da parte i giudizi precostituiti che sarebbe meglio lasciare agli opinionisti.
Si tratta di un percorso di incontro sulle proposte che nel Lazio, in questa legislatura, ha portato risultati concreti, e che ha visto il Movimento 5 Stelle contribuire alla realizzazione di iniziative importanti come, ultima in ordine cronologico, la legge per il contrasto al caporalato.
Questa è la responsabilità che i cittadini ci hanno consegnato con le elezioni: e l’unico modo pragmatico e non ideologico per corrisponderle è incontrarci su obiettivi concreti. Il resto, come suol dirsi, è fuffa”.