RADICALI ROMA

Mozione per l’anno 2012

MOZIONE GENERALE
ASSEMBLEA ANNUALE
ASSOCIAZIONE RADICALI ROMA
Roma 18 dicembre 2011

Gli iscritti dell’ Associazione Radicali Roma, riuniti nell’ Assemblea annuale ordinaria il 18 dicembre 2011 in via di Torre Argentina 76 a Roma, ascoltate le relazioni del Segretario e del Tesoriere le approvano.

L’Associazione Radicali Roma riunita in Assemblea si riconosce a pieno nella mozione approvata dal 39° Congresso del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito tenutosi a Roma dall’8 all’11 dicembre 2011 e in quella del X Congresso di Radicali Italiani.

L’ Associazione Radicali Roma ringrazia tutti i militanti che hanno contribuito all’impegno radicale nell’anno trascorso.
L’ Assemblea degli iscritti impegna gli organi dirigenti a proseguire nella battaglia perché sia riconosciuto ai cittadini romani il diritto di conoscere la verità sul vicenda del debito pubblico del comune di Roma e della nascente Roma Capitale e sull’operato della gestione commissariale del debito, autorità governativa sottratta ad ogni controllo democratico.

L’ Assemblea ritiene che debba proseguire – attraverso il metodo della nonviolenza – le iniziative gia’ avviate quali:
battaglia contro i privilegi fiscali riconosciuti agli enti ecclesiastici che svolgono attività commerciali, ottenendo dall’amministrazione controlli e sanzioni;
iniziativa volta a porre fine al fenomeno delle affissioni politiche abusive che rappresentano un gravissimo problema di legalità e di elusione fiscale da parte dei partiti, ai danni della collettività ;
la promozione dei diritti civili anche attraverso l’attuazione di delibere volte alla lotta ad ogni discriminazione e la promozione delle pari opportunità per tutti, secondo la normativa nazionale ed europea;
il ritiro delle ordinanze comunali che intervengono indebitamente in materia di ordine pubblico causando gravi limitazioni alla libertà e ai diritti civili dei cittadini.

L’ Assemblea ritiene che l’Associazione debba attivarsi per diventare un collettore di partecipazione democratica attraverso un costante confronto e dialogo con i comitati cittadini e associazioni tematiche volto all’individuazione e perseguimento di obbiettivi comuni, un unione delle forze laiche e libere allo scopo di porre un’alterità di progetto politico anche in vista delle prossime elezioni comunali.