RADICALI ROMA

Rifiuti: crisi cronica si supera con impianti, non con un’ordinanza

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“Siamo di nuovo in piena emergenza rifiuti, come era prevedibile. In questa situazione drammatica gli unici che abbiano fatto una proposta concreta, sottoscritta da 7000 cittadini, siamo noi: perché Virginia Raggi non calendarizza al più presto la discussione della delibera Ripuliamo Roma, iniziando così un percorso virtuoso di uscita dalla crisi?”. Lo affermano in una nota Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma, e Alessandro Capriccioli, consigliere regionale del Lazio di +Europa Radicali.

“Continuare a rimbalzarsi le responsabilità è un gioco fine a stesso: la proroga per 15 giorni dell’ordinanza della regione, a cui dovrebbe seguire la riapertura degli impianti di Malagrotta, crea solo l’illusione di una nuova stabilità. Si tratta sempre di soluzioni non strutturali e che ormai da anni danno vita a un sistema fragilissimo: la dipendenza da privati, lo spreco di denaro, gli stop continui e improvvisi che bloccano il ciclo si superano solo costruendo nuovi impianti al servizio di Ama e di diretta gestione di Ama stessa. Altrimenti a periodi alterni saremo costretti a parlare di boom di disinfestazioni, di blatte che banchettano, di scuole chiuse perché non rispettano le norme igieniche e di rischi seri per la salute dei cittadini, legati proprio allo zoppicante sistema di smaltimento dei rifiuti. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro urgente alla sindaca, a quanto pare in rotta anche con il ministro Costa, emanazione del suo stesso partito, anche per esporre la nostra delibera e parlare di questo dramma che, per sua stessa ammissione, non riesce a superare da sola: al di là delle ideologie e delle logiche di partito, la cosa importante è trovare le soluzioni”.