RADICALI ROMA

Rifiuti, a Roma differenziata in calo per la prima volta in 10 anni

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“Sostenere, come ha fatto il ministro Costa, che a Roma la raccolta differenziata sia iniziata con l’attuale amministrazione, che verrà ricordata come quella che dopo 10 anni ha determinato addirittura una regressione in un processo in crescita dal 2008, significa avere una lettura della realtà completamente distorta”. Così in una nota Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa, e Massimiliano Iervolino, membro di direzione di Radicali Italiani.
“Per altro, il fatto che non cresca la raccolta differenziata, significa che non diminuirà l’indifferenziata, che in questo momento rappresenta una vera e propria emergenza: se infatti non si dovesse rinnovare il contratto con Colari, che nei due Tmb di Malagrotta tratta circa la metà dell’indifferenziato di Roma, ci troveremmo in una situazione ingestibile, con circa 415mila tonnellate di rifiuti senza collocazione. Che non esista un piano a lungo termine su questo tema è un fatto tragicamente acclarato, ma che non si riesca neanche a trovare una soluzione per un problema enorme che si presenterà tra circa 15 giorni (il contratto con Colari scade il 3 aprile) è inaccettabile: dopotutto, servirsi di un impianto di proprietà di terzi, pagando circa 50 milioni di euro ogni anno, conduce direttamente a problemi di gestione come quello in cui ci troviamo ora. Per questo, all’interno della nostra proposta ‘Ripuliamo Roma’, che sarà oggetto di dibattito nel convegno del 23 marzo, chiediamo che Ama faccia un’offerta per l’acquisto di Malagrotta 1 e Malagrotta 2: è evidente che senza impianti di proprietà non si può arrivare a una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, a danno dei cittadini, costretti a pagare una delle Tari più alte d’italia, e della città stessa, ridotta ormai a una discarica a cielo aperto”.