RADICALI ROMA

Rom aggredita in metro, Capriccioli: clima da giustizia fai-da-te

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“Il pestaggio di una donna rom davanti agli occhi di sua figlia, denunciato oggi dalla giornalista Giorgia Rombolà, dà conto di un clima che è ormai diventato irrespirabile”. Così in una nota Alessandro Capriccioli, capogruppo di ‘+Europa Radicali’ al Consiglio Regionale del Lazio.
 
“Non rileva e non deve rilevare, nel giudicare episodi gravissimi come questo, il fatto che la donna fosse intenta a rubare un portafoglio: cosa che richiama alla mente la stessa, spaventosa idea di giustizia sommaria che sta alla base di annunciati (e scelleratamente acclamati) provvedimenti legislativi come quello relativo alla cosiddetta ‘difesa sempre legittima’. Ancora più grave e preoccupante, se possibile, appare la reazione delle persone presenti al momento del pestaggio, che a quanto pare si sono scagliate verbalmente, con pesanti insulti, contro la giornalista, colpevole di aver tentato di fermare l’aggressione. Tutto ciò”, prosegue Capriccioli, “disegna una città e un paese ormai sull’orlo del caos, sull’onda di una propaganda che non smette di incitare all’odio e alla giustizia fai-da-te. C’è da augurarsi che la razionalità, e soprattutto la legalità, prevalgano: e che l’autore dell’aggressione venga immediatamente individuato e denunciato per quanto ha commesso. In caso contrario”, conclude, “dovremmo concludere che chiunque è ormai legittimato a erogare, in modo del tutto arbitrario, punizioni corporali a chi si rende responsabile di un reato. Cosa che notoriamente accade dove la violenza, in ogni sua forma, prevale, perché la legge non c’è”.