RADICALI ROMA

SIMONE SAPIENZA NUOVO SEGRETARIO DI RADICALI ROMA

Simone Sapienza, 36 anni, militante radicale dal 1999, già responsabile del format d’inchieste di Radio Radicale Fai Notizia e della comunicazione di +Europa con Emma Bonino alle ultime elezioni, è stato eletto nuovo segretario di Radicali Roma. Prenderà il posto di Alessandro Capriccioli, segretario dimissionario dopo l’elezione a consigliere regionale di +Europa lo scorso 4 marzo.

“Sono pronto ad assumermi la responsabilità di guidare questo movimento assieme a voi perché penso che la politica appassionata, radicale, competente e coraggiosa, possa incontrare la domanda che cresce in questa città e non solo” ha spiegato Sapienza.
“A Roma, due anni fa, così come il 4 marzo, i cittadini hanno ritenuto che fosse più credibile chi non aveva né un progetto, né l’esperienza per guidare questa città, piuttosto che le alternative, incarnazione di una politica evidentemente fallimentare e superata, incapace di presentarsi credibilmente riformata. Ora serve un salto di qualità che può, anzi deve, partire anche da noi: occorre dare solidità alla nostra politica per dirigerci verso un solo obiettivo, ossia presentare progetto alternativo di governo su Roma, rifiutando il campo da gioco proposto dai populisti ‘popolo vs élite’, ma costruendo una politica popolare, nonviolenta, federalista, referendaria, democratica per le libertà civili ed economiche, che rivoluzioni nei contenuti e nei volti l’attuale assetto del presente centrosinistra.

Dobbiamo mettere a disposizione la nostra capacità di aggregare trasversalmente su obiettivi. Il terreno di questa traversata difficile nel deserto non può essere solo quello della politica, perché ci sono tante realtà positive e innovative che nel silenzio si muovono in città. Abbiamo faticosamente conquistato il referendum Mobilitiamo Roma e da qui dobbiamo ripartire per aggregare, da subito, in vista dell’appuntamento dell’11 novembre. Da una parte aprendo il comitato per il Sì, e dall’altra in dialogo aperto con il Consiglio e la giunta per conquistare insieme un voto informato e democratico, contro ogni idea di sabotaggio.
Abbiamo una credibilità che attualmente non appartiene a nessun’altra formazione politica d’opposizione – conclude – per questo non possiamo, e non vogliamo, tirarci indietro.”.