RADICALI ROMA

Caos a Torre Maura frutto di seminatori d’odio e incapacità amministrazione

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“Quello che è successo ieri a Torre Maura è estremamente preoccupante da due diversi punti di vista che convergono in modo sempre più drammatico”. Lo afferma Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali presso il consiglio regionale del Lazio.
“Da un lato assistiamo all’esplosione definitiva di un odio che è ormai diffuso e incontrollato, nel quale gli istinti più beceri e violenti delle persone si scatenano in modo esplicito sotto la spinta di forze politiche apertamente razziste e fasciste, che alimentano le tensioni sociali in modo spregiudicato e irresponsabile.
Dall’altro c’è un’amministrazione incapace perfino di chiedersi quale possa essere l’effetto dei propri provvedimenti su territori già provati, emblematica di una ormai endemica incapacità di dialogare con la città, di prepararla alle proprie decisioni e di coinvolgerla nelle scelte di governo che vengono intraprese: e che quindi, nei fatti, consegna interi quartieri all’abbraccio mortale delle forze che istigano all’intolleranza, quando non apertamente alla violenza.
Noi, come Radicali, indichiamo la strada da seguire per affrontare la questione rom fin dal 2015: quando, con la delibera popolare ‘Accogliamoci’ sottoscritta da seimila cittadini, abbiamo individuato nel superamento dei campi attraverso i percorsi di inclusione individuali l’unica strada razionale ed efficace, così come del resto previsto dalla Strategia nazionale di inclusione. Il surreale ‘piano rom’ dell’amministrazione Raggi, nonostante i proclami, non è riuscito a risolvere alcun problema: e quanto accaduto a Torre Maura è anche la cifra di un fallimento che era ampiamente annunciato. Per combattere le spaventose manifestazioni d’odio alle quali stiamo assistendo occorrono soluzioni: mentre a Roma, ancora una volta, ci si limita alla gestione emergenziale e alla demagogia”.