RADICALI ROMA

Bar Pompi – La "Roma da spolpare" nella lettera aperta di Davide Tutino

Gentile Redazione,

leggo, su diverse testate giornalistiche, fantasiose ricostruzioni della vicenda del Bar Pompi, sito nel Municipio VII che mi onoro di rappresentare come vicepresidente del Consiglio. Il bar minaccia la chiusura, ove dovesse proseguire l`opera di ripristino della legalità in via Albalonga, e se la prende con i residenti, colpevoli di pretendere il rispetto delle leggi. In realtà è ampiamente verificato, nelle esperienze di recupero urbanistico, che il ripristino del decoro, della vivibilità e della pedonalità porta immancabilmente un beneficio economico, culturale, e perfino monetario per il territorio. Alla strumentale notizia della chiusura credono soltanto i volenterosi lanzichenecchi dell`infinito sacco di Roma: la polizia, dopo decenni, è intervenuta a ripristinare la legalità in una strada ostaggio di una movida selvaggia, che si accaniva contro i residenti, contro i commercianti, contro i passeggini, i bambini e le mamme, contro i disabili e gli anziani, contro le leggi, contro la città. L`intervento era dovuto, e anzi giunge con molti anni di ritardo, grazie all`ininterrotta lotta dei residenti, della Lista Civica Marino, della giunta municipale, ed all`impegno dei comandanti di polizia Clemente e Botta. Il risalto mediatico ottenuto da questa apparentemente piccola vicenda locale ci mostra che essa tocca un nervo scoperto, racchiudendo in sè il germe di una svolta culturale e politica. Le forze mediatiche e partitiche scese in campo a sostegno di questa parte sono lo specchio di una vecchia e superata visione di Roma, fondata su decenni di degrado culturale e sociale: insomma, dopo la «Milano da bere» la «Roma da spolpare». La sperimentazione di via Albalonga, al contrario, deve fare da apripista ad un nuovo modello di città, vivibile, percorribile, a misura di bambini, anziani, disabili, poiché essi rappresentano la «misura vitruviana» della qualità urbanistica moderna: una città funziona per i suoi più fragili abitanti e dunque funzionerà per tutti, attraendo viaggiatori, cultura, risorse, lavoro.

Davide Tutino
eletto Radicale nella lista Civica Marino
tutinodavide@gmail.com