RADICALI ROMA

Aria pulita, pronto un nuovo piano anti smog per Roma

Un nuovo piano anti smog per la Capitale sarà presto approntato dalle autorità competenti: “Entro i primi giorni di gennaio sarà pronto l’aggiornamento del piano dell’aria che riguarda la città di Roma. La revisione del piano regionale sarà ultimato entro maggio 2007. A tal proposito è stato integrato il gruppo di lavoro incaricato della revisione del piano”.
Ad annunciarlo l’assessore all’ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti al termine dell’incontro con l’assessore capitolino all’ambiente Dario Esposito.
“La Regione Lazio ha già messo in campo azioni come la rottamazione dei motorini, con 3 milioni di euro – ha aggiunto Zaratti – ha poi stanziato 3 milioni di euro per il trasporto delle merci su mezzi elettrici e inoltre sono previsti incentivi per la riconversione delle caldaie a gasolio e carbone con altre ad alta efficienza a combustibile meno inquinante”.
L’assessore Esposito ha sottolineato che “l’istituzione di un tavolo di lavoro tra Comune e Regione è importante perché le azioni per tutela della qualità dell’aria devono essere sinergiche. È necessario sviluppare un programma di misure strutturali che punti sulla realizzazione delle metropolitane e sul trasporto pubblico e privato sostenibile, da affiancare a provvedimenti di limitazione dei veicoli più inquinanti e di incentivazione delle nuove tecnologie, che non abbia solo valenza locale”.
Al tavolo tecnico ha partecipato anche la segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente.
Tra le novità in programma, anche la produzione di energia dalle masse vegetali con pochissimo inquinamento, per esempio bruciando i rami degli alberi potati di Roma, per il progetto che vedrà la luce per Roma a gennaio e per l’intero Lazio entro i 6 mesi successivi.
L’aggiornamento sarà composto da due vasti capitoli: il primo, di carattere analitico, servirà non solo a capire quali sono gli agenti inquinanti, ma anche individuare le principali fonti di emissione. La seconda parte del piano riguarderà invece le misure da applicare per combattere l’inquinamento dell’aria.
Oltre all’incremento di misure di interdizione come blocchi per i mezzi più inquinanti, il documento incentiverà attraverso finanziamenti la riconversione di caldaie a carbone o a gasolio in impianti a zero emissioni. Proseguirà poi la campagna di rottamazione dei motorini e sarà promosso l’utilizzo di sistemi fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La nuova versione del Piano infine concederà meno spazio e attenzione alle polveri provenienti dal Sahara, considerate dai due assessorati sicuramente meno nocive degli scarichi automobilistici o dell’inquinamento prodotto dai
riscaldamenti.