Finalmente inizia il valzer di poltrone. E’ ufficiale: Gianni Borgna diventa presidente della Fondazione ‘Musica per Roma’ e va a guidare l’istituzione Auditorium in sostituzione di Goffredo Bettini che, sottolineano dal Campidoglio, al termine di anni di eccezionali risultati ha preferito dedicarsi a tempo pieno alla Festa del Cinema e alla nuova Fondazione nata ad hoc. Borgna lascia così l’assessorato alla Cultura in cui ha lavorato per 13 anni. Gli succede Silvio Di Francia, presidente di Zetema e già capogruppo e coordinatore della maggioranza capitolina nella scorsa consiliatura.
A sigillare il passaggio di consegne è stato il sindaco Veltroni, che ha ringraziato pubblicamente il fidato Borgna per il suo operato. L’ormai ex assessore ha una lunga esperienza nella vita culturale della città e una competenza in tutti i campi che fanno riferimento alle funzioni dell’Auditorium, ormai uno dei primi dieci poli al mondo nel suo genere. A Borgna è subito arrivato il benvenuto dell’amministratore delegato di “Musica per Roma”, Carlo Fuortes, e gli auguri di buon lavoro dal governatore del Lazio Piero Marrazzo e dal presidente della Provincia Enrico Gasbarra.
Anche l’opposizione in Campidoglio rende l’onore delle armi allo storico della canzone. “La lunga stagione di Borgna alla guida delle politiche culturali di Roma ha certamente lasciato un segno nella storia recente della citta’. Dobbiamo dare atto a Borgna di aver saputo condurre l’assessorato libero da paraocchi ideologici”, dice il capogrupp di An Marco Marsilio. E cita in tal senso la grande mostra del Palaexpo dedicata al Futurismo, esempio che sta a “testimoniare un’attitudine al confronto e al pluralismo – aggiunge Marsilio – che in Gianni Borgna non sono mai stati vuoti slogan retorici ma vera pratica vissuta.
Dal canto suo Di Francia, sottolinea una nota del Campidoglio, ”sapra’ assicurare all’assessorato la continuita’ di un’ispirazione che ha dato grandi risultati in questi anni e al tempo stesso saprà introdurre quegli elementi di innovazione che nascono dalla sua sensibilita’ ed attenzione al nuovo. In questi anni Roma e’ divenuta la capitale della vita culturale europea con l’apertura di una grande quantita’ di spazi culturali ed espositivi, nel centro e nella periferia con il moltiplicarsi di eventi prestigiosi che hanno non solo migliorato la qualita’ della vita dei cittadini della capitale, ma hanno anche contribuito a incrementare in modo significativo il numero dei turisti e la ricchezza di Roma. Nelle nuove responsabilita’ Bettini, Borgna e Di Francia sapranno continuare su questa strada”. Si tratta ora di capire chi sostituirà Di Francia sulla poltrona di presidente di Zetema