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'Campidoglio 2': al via una gara internazionale

Il nome c’è già, ‘Campidoglio 2’, resta ora da sapere chi lo farà e come. Il sindaco Walter Veltroni e l’assessore al Patrimonio e progetti Speciali, Claudio Minelli, hanno presentato ieri il bando di concorso internazionale per la realizzazione del megaprogetto che, entro il 2011, dovrà riunire all’Ostiense le sedi degli uffici comunali, oggi disperse in 114 edifici.

Chi vorrà partecipare dovrà immaginare la nuova veste architettonica di un’area di oltre 100 mila metri quadrati che andrà a ospitare circa 4.500 dipendenti comunali. Un compito ulteriore per i progettisti sarà quello di inventarsi un’idea per il simbolo del ‘nuovo’ Campidoglio: la ciminiera di oltre 60 metri dell’ex-Manifattura Tabacchi.
L’investimento complessivo per il progetto sarà di circa 250 milioni di euro e gli studi, i singoli professionisti o le società che vogliono concorrere alla gara avranno tempo fino al 6 marzo per depositare tutta la documentazione necessaria.

Tanti i vantaggi che deriveranno dall’accorpamento delle sedi amministrative. Il trasferimento nell’area Ostiense permetterà innanzitutto di ‘liberare’ altri spazi nel centro della città come il palazzo di via dei Cerchi, ora sede dell’assessorato al commercio, che diventerà fulcro del futuro polo museale. Non solo. In questo modo il Comune risparmierà il 90 percento delle spese per fitti passivi, pari a circa 36 milioni di euro all’anno.
“Si tratta di soldi – ha osservato in proposito il sindaco – che possono essere utilizzati per investire in servizi per i cittadini. Questo, insieme alla volontà di far lavorare meglio tutti e per dotarci di un’amministrazione più moderna, è uno dei motivi che ci ha spinto a portare avanti il progetto”.
Veltroni ha infine auspicato che al bando prendano parte i migliori architetti del panorama internazionale.