RADICALI ROMA

Casal Bruciato: abbiamo presentato esposto in Procura

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Questa mattina Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma, Carlo Stasolla, presidente associazione 21 luglio e Valentina Calderone, direttrice di A Buon Diritto, insieme all’avvocato Francesco Mingiardi, candidato radicale di +Europa nella circoscrizione Centro, hanno depositato in Procura un esposto per denunciare i fatti di Casal Bruciato e gli episodi di violenza che si sono verificati nelle scorse settimane in varie periferie romane contro i legittimi assegnatari di case popolari di etnia rom.
Il reato ipotizzato è quello minacce (articolo 612 del c.p.), sia in riferimento alle frasi riportate dalla stampa come “ti stupro” o “ti sgozzo ragazzino”, ma anche a prescindere da queste, visto che secondo la legge “… anche un mero comportamento può presentare i connotati della minaccia”,  con l’aggravante dell’odio razziale. In più, ci sono la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa e l’ipotizzata natura sediziosa di queste manifestazioni.
“Denunciare ciò che è accaduto a Casal Bruciato e gli altri episodi fotocopia portati avanti nei mesi scorsi, ci sembrava l’unico modo per tentare di fermare questa spirale di violenza spaventosa e gratuita che si sta ingigantendo nella Capitale – spiega Simone Sapienza -. Faremo tutto il necessario per impedire che una manciata di fascisti continui a perpetrare istanze razziste e xenofobe sulla pelle di persone indifese, senza che nessuno muova un dito per impedirlo. Quello che è successo non può passare sotto traccia, non è più possibile girarsi dall’altra parte”.