RADICALI ROMA

Comune-Acer-coop: 20mila case in 4 anni

Roma risponde all’emergenza abitativa. Con 20mila alloggi destinati per metà all’edilizia popolare e per l’altra metà ad affitti agevolati. E in più altre 6mila abitazioni per studenti universitari. Il tutto entro il 2011. Lo prevede il protocollo d’intesa sulla politica della casa tra il 2007 e il 2011, siglato oggi in Campidoglio tra il Comune di Roma e le organizzazioni imprenditoriali e le cooperative.

I DUE BANDI – “La firma di questo protocollo, frutto di un grande lavoro – ha esordito Veltroni – e’ di grande importanza, perche’ risponde all’emergenza abitativa della citta’. Le risorse sono in parte autogenerate perche’ provenienti dalla vendita del nostro patrimonio immobiliare, in parte provengono da fondi regionali e nazionali e infine da investimenti privati”. L’intesa prevede due bandi: uno per l’housing sociale, di 600 alloggi, in cui il Comune fornisce le aree e i costruttori edificano con l’impegno di affittare a prezzi calmierati e un altro bando, di circa 2.500-3.000 alloggi, di cui una parte sara’ affittata a canone concordato e un’altra parte sara’ messa in vendita.

LE 33 AREE EX 167 – Alla firma erano presenti anche gli assessori alla Casa Claudio Minelli, ai Lavori pubblici Giancarlo D’Alessandro e all’Urbanistica Roberto Morassut e il presidente dell’ Acer Giancarlo Cremonesi. Veltroni ha dettato i primi tempi: “Entro gennaio consegneremo 3.100 appartamenti anche grazie ad un lavoro di legalità che ci ha portato al recupero di case popolari e all’assegnazione degli alloggi a chi ha bisogno”. La chiosa è arrivata da Minelli che ha parlato “dell’acquisizione di alloggi da enti come l’Inpdap, case requisite e riconsegnate a chi ne ha diritto” e delle “realizzazioni nelle 33 aree ex 167″. Minelli ha poi sottolineato che dal 2001 all’ottobre 2007 ”sono già stati consegnati 2.404 alloggi”. Relativamente alle 167, dei 6mila alloggi previsti (i primi a nascere), il 20% andrà ai proprietari privati delle aree, 2mila saranno destinati all’edilizia popolare, i restanti 2.800 ad housing sociale ed affitti agevolati.

I COSTRUTTORI – Soddisfatto anche Cremonesi: “L’intesa e’ un importante segnale di reazione a una situazione che stava diventando delicata. Ora, come associazioni di categoria, non abbiamo piu’ alibi: dobbiamo lavorare a fianco dell’amministrazione”.