Dichiarazione di Massimiliano Iervolino, segretario dell’Associazione Radicali Roma, e Mario Staderini, membro della Direzione nazionale di Radicali Italiani
Ad un mese oramai dalle elezioni per il Comune ed i Municipi di Roma, la coalizione di centro sinistra ancora non ha avuto una sola occasione per ragionare insieme sul tipo di governo e di opposizione che si vuole portare avanti nei prossimi anni.
Al tempo stesso leggiamo sui giornali di febbrili trattative ed incontri per la formazione delle giunte municipali, cui naturalmente nessuno ha ritenuto di coinvolgere noi radicali, neanche nei quattro Municipi dove i nostri voti sono stati determinanti per la vittoria al primo turno.
La questione per noi è capire se e come questo centro sinistra, dal Partito democratico alla Sinistra arcobaleno, intenda fare tesoro del contributo di proposte, di capacità e di idee che abbiamo dimostrato di saper assicurare.
Siamo convinti che il centrosinistra romano non potrebbe che giovarsi del patrimonio di iniziative che in questi anni, sebbene assenti dal Consiglio comunale dal 2001, noi radicali abbiamo costruito.
Rinunciarci sarebbe un segnale importante per capire su quali basi si intende costruire una alternativa di governo all’amministrazione della destra.
Da parte nostra, siamo determinati a portare avanti la lotta per fare di questa città una Capitale moderna ed europea , e delle sue istituzioni luoghi di democrazia e partecipazione liberi da quei poteri corporativi e clientelari che da ogni parte continuano ad occuparle.