RADICALI ROMA

Consiglio comunale sottotono tra assenze e delibere in attesa.

Due appelli vanno a vuoto, mentre in piazza i radicali manifestano per le delibere popolari. Epolis pag. 25

In consiglio comunale durato poco più di due ore, con i primi due appelli andati a vuoto. Una manifestazione dei radicali per protestare contro la mancata calendarizzazione delle delibere di iniziativa popolare. E la lista delle delibere da votare che si allunga ogni giorno di più. In attesa di conoscere il futuro politico della città, l’Aula Giulio Cesare rallenta la sua attività,  cancellando anche la seduta prevista per oggi e rinviando i lavori a giovedì prossimo. POVERA Roma nostra – attacca il capogruppo di FI, Michele Baldi – Che vergogna, abbandonata e tradita, usata e sfruttata.Regna grande la confusione in consiglio comunale. Ognuno dice una cosa. Le voci più disparate sul totodimissioni, totoelezioni, totosindaco. Altro che le grida dei venditori dei mercati. Tutto questo perché Veltroni non ha la decenza di presentarsi in aula a fare dichiarazioni chiare e definite». Dichiarazioni che quindi tengono in sospeso diverse questioni all’ordine del giorno dei lavori dell’aula. Come quello sulle delibere popolari, dieci in tutto, due delle quali votate (le unioni civili bocciate e la tranvia si SaXa Rubra approvata e mai realizzata), che hanno scatenato la protesta dei comitati dei cittadini e dei radicali, protagonisti del presidio con striscioni e maschere di Veltroni in  piazza del Campidoglio che annunciano: «Di fronte al silenzio dell’amministrazione comunale i radicali hanno deciso di attivare le vie legali per imporre il rispetto della legalità. <diritto di 90mila cittadine e  cittadini a vedere votate in aula le delibere di iniziative popolari su cui hanno raccolto le firme è il dovere delle istituzioni a dare risposte certe e immediate alle istanze promosse dalla cittadinanza ». L’unico ordine del giorno votato dal consiglio di ieri è legato alla mancata individuazione dell’area per il circolo sportivo Yimca Millennium sporting club nel XII municipio. Spiega il vicepresidente della commissione Sport Dario Nanni, Pd: «Si cerca di fare chiarezza e dare un contributo affinchè per il centro sportivo Millennium sia definita una soluzione ». Ne frattempo, per la giunta e i capigruppi della maggioranza l’appuntamento è per lunedì per una «larga ricognizione », così come la definisce il capogruppo del Pd, Pino Battaglia, per stabilire le priorità del Consiglio preparando un elenco di delibere considerate essenziali, da approvare ell’arco di venti giorni. Tra tutte, dice Battaglia, «il Pd considera necessaria l’approvazione del piano regolatore».