RADICALI ROMA

Dalla giunta il via libera ai tagli per i manager

Via libera della giunta comunale di Roma alla riduzione dei compensi dei manager delle società partecipate dal Comune. I loro stipendi, è stato spiegato, saranno rimodulati seguendo il criterio del rigore e del merito. Il provvedimento approvato oggi, come annunciato venerdì scorso dal sindaco Walter Veltroni, secondo una prima stima, permettera’ una riduzione del costo per le aziende comunali complessivamente di circa 500mila euro all’anno.

La delibera fissa nuovi parametri di calcolo per determinare le retribuzioni dei vertici delle aziende del Gruppo Comune di Roma, in attuazione delle disposizioni della Finanziaria 2007 tese al contenimento della spesa pubblica. La retribuzione dei manager delle aziende capitoline sarà divisa in una parte fissa e in una parte variabile. La parte fissa non potra’ essere superiore al 70%, al 75% o all 80% dell’indennita’ fissata dalla legge per il sindaco, a seconda che l’azienda amministrata abbia un fatturato annuo fino a 100mln, da 100 a 500mln o superiore ai 500 mln. La parte variabile non potre’ superare, per ciascuna delle tre fasce aziendali, il 50%, il 60% o il 70% della parte fissa e sara’ legata al raggiungimento degli obiettivi aziendali e al miglioramento della qualita’ del servizio.

Nella stessa delibera vengono rideterminati i compensi degli altri membri dei Consigli di Amministrazione che non rivestono cariche esecutive: il compenso massimo spettante sara’ di 30mila euro, rispetto al tetto massimo precedente di 36.000 euro, con una riduzione del 20%.