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Draghi: "Il dibattito parlamentare non attenui slancio Finanziaria"

ROMA – Intervenendo alla cerimonia per la Giornata Mondiale del Risparmio oggi a Roma, il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha auspicato che la Finanziaria non venga ‘ammorbidita’ in Parlamento: “Il disegno di legge finanziaria per il 2007 mira ad assicurare la stabilità finanziaria per gli anni a venire – ha detto – E’ comune auspicio che il dibattito parlamentare non ne attenui lo slancio verso il risanamento strutturale della finanza pubblica”.

“Il raggiungimento di questo obiettivo è perequativo dello sviluppo ma ne è anche il risultato”, ha aggiunto Draghi secondo il quale “la migliore risposta alle valutazioni delle agenzie di rating sta in un Paese che cresce”.

Draghi si è detto ottimista sull’andamento attuale dell’economia: “Il 2006 si avvia a diventare un altro anno record per la crescita del prodotto mondiale”, ha assicurato, aggiungendo che “anche in Italia nel primo semestre il prodotto interno lordo è tornato a crescere a ritmi elevati”.

Il governatore di Bankitalia ha spiegato che “la produzione industriale, con un aumento stimato di oltre due punti percentuali nei primi dieci mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è in progressiva ripresa dai minimi toccati all’inizio del 2005. Il forte incremento del gettito delle imposte indirette è anche sintomo di una fase congiunturale favorevole”. Inoltre, ha aggiunto Draghi, “gli indicatori disponibili suggeriscono un andamento sostenuto del Pil anche nel terzo trimestre”. Il governatore ha anche parlato del sistema bancario, annunciando che “altre significative aggregazioni si prospettano in questi giorni”. E la Banca d’Italia, ha assicurato Draghi, “incoraggia le banche a proseguire sulla strada del consolidamento, sulla base di progetti decisi autonomamente dal mercato”. La Banca d’Italia – ha rilevato – vuole che la stabilità e la competitività del sistema ne escano rafforzate”. Ed è questa, ha detto, la rotta da tenere “in un sistema aperto alla concorrenza internazionale”.

Bankitalia sollecita inoltre passi significativi verso la clientala: “I costi dei servizi bancari per la clientela sono in Italia tuttora troppo alti”, ha denunciato Draghi, aggiungendo che deve “essere assicurata anche la piena portabilità dei conti, inclusi i servizi accessori”. Secondo Draghi inoltre, “i guadagni di efficienza che derivano dai processi di concentrazione devono essere trasferiti appieno a famiglie e imprese”.

Al convegno organizzato dall’associazione delle Casse di risparmio al Palazzo della Cancelleria partecipano il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, il presidente dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana, Corrado Faissola e il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti.