RADICALI ROMA

Il Messaggero (Cronaca di Roma) – Bilancio, lo strappo di Sel Bagarre sulle unioni civili

L’approdo in consiglio comunale del bilancio di previsione 2015, approvato dalla giunta lo scorso 30 settembre, è ancora lontano. Ma sulla manovra la maggioranza capitolina già si spacca. Ieri il vertice dei capigruppo di centrosinistra con gli assessori al bilancio, Silvia Scozzese, e alla mobilità, Guido Improta, si è trasformato nel detonatore dei maldipancia di Sel, con Gianluca Peciola che ha polemicamente abbandonato la riunione. «Manca ancora un documento scritto sulle cifre, ma per quel poco che ne sappiamo è un bilancio senz’anima, inapprovabile – tuona il capogruppo di Sel – In ogni caso, se pensano di trattarci da opposizione, ci comporteremo di conseguenza». Il compito di tentare di ricucire lo strappo tocca, ora, a Fabrizio Panecaldo, nella doppia veste di capogruppo Pd e di coordinatore della maggioranza: «Lunedì ci rivedremo, cifre alla mano, e sono convinto che potremo lavorare insieme per presentare alla città una manovra valida». Ma il centrodestra punzecchia: «Da Marino arriva un bilancio fantasma – ironizza Fabrizio Ghera (Fdi-An) – Come mai a oggi non abbiamo nemmeno uno straccio di copia del provvedimento approvato alla chetichella a fine anno dalla sua giunta?».

LA DELIBERA  Sarà l’istituzione del registro delle unioni civili nella Capitale il primo atto che sarà esaminato nel 2015 dall’assemblea capitolina. La prima seduta dell’anno dell’aula Giulio Cesare è stata fissata per martedì prossimo dalla conferenza dei capigruppo. «L’impegno assunto era di mettere in calendario questa delibera al rientro della pausa natalizia – spiega Valeria Baglio, da un mese sullo scranno più alto del consiglio comunale – quindi, abbiamo deciso di calendarizzarla, mantenendo così l’impegno, ovviamente non condiviso da tutte le forze politiche». Soddisfatta Imma Battaglia (Sel): «Questa delibera dal punto di vista personale è l’approdo delle mie battaglie ultraventennali per i diritti». Roma, è l’invito lanciato dal radicale Riccardo Magi, «sia Capitale della laicità contro ogni fondamentalismo». Critiche arrivano, invece, dall’opposizione: secondo il capogruppo Ncd Roberto Cantiani, «Sel sta ricattando l’aula». Gianluigi De Palo, ex assessore capitolino alla famiglia, la considera «una delibera inutile e ideologica, che divide in un momento in cui bisognerebbe restare compatti per affrontare le vere emergenze». E a questo proposito Marco Pomarici chiede «la convocazione urgente di un consiglio straordinario sulla sicurezza», dopo «le parole allarmanti pronunciate ieri dal ministro dell’Interno».