RADICALI ROMA

Il Messaggero – Intervista a Riccardo Magi: "Subito il voto e ora il Pd non faccia retromarcia"

Aula Giulio Cesare“Subito il voto e ora il Pd non faccia retromarcia”
Se non la vede in Aula non ci crede: «Finché la delibera non verrà calendarizzata vorrà dire che ci sono problemi». Riccardo Magi, consigliere comunaledei Radicali eletto con la Civica di Ignazio Marino, è uno dei firmatari della delibera sulle unioni civili. Dopo la nota del Vicariato di Roma, si dice «sorpreso» e «preoccupato» per l’iter dell’atto. Sulla carta i numeri a favore ci sono: l’ha firmata tutta la maggioranza insieme ai 5 Stelle. «Sulla carta, infatti». Teme imboscate? «Temo che non la facciano arrivare in Aula. Temo che accada come il 2007, quando dopo mesi e mesi e dopo una diffida al presidente del Consiglio comunale, quelladelibera approdò in Assemblea e fu bocciata». Allora il presidente era Mirko Coratti, proprio come ora. «E, infatti, tutta questa storia mi pare un déjà vu». Stessa conclusione? «Spero di no ma lo capiremo presto, quando si riunirà la capigruppo per calendarizzare la discussione». Che tempi si è dato? «Se non arriva entro 2 settimane vuol dire che ci sono problemi». Nella maggioranza? «Apparentemente no, ma può esserci un pezzo del Pd imbarazzato dal registro delle unioni civili». Perché il Vicariato ha reagito così? «Per loro Roma è una trincea da difendere ma in quella nota ci sono forzature e contraddizioni. Parlano di discriminazione nei confronti delle famiglie basate sul matrimonio ma per chi è sposato non cambia nulla. Non abbiamo l’ambizione a riformare il diritto di famiglia».

Mauro Favale