RADICALI ROMA

Il Messaggero – Ostia, folla e polemiche in spiaggia per il debutto dei varchi. I Radicali: ricorso al Tar

Folla sul lungomare e in spiaggia a Ostia e polemiche per l’ordinanza del Campidoglio sui varchi pubblici. Ecco la fotografia del 25 aprile sul litorale romano.

Una «soluzione di compromesso» che cancella il diritto di libero accesso al mare. I Radicali criticano l’ordinanza dei varchi a Ostia voluta da Marino, la giudicano illegittima e ricorrono al Tar. «È un atto che, di fatto, nega ai cittadini la libertà di accedere al mare in qualsiasi momento perché distingue tra varchi pubblici e privati», dice il consigliere Magi.

«Riconoscere la distinzione tra varchi pubblici e varchi non pubblici al demanio marittimo, come fa questa ordinanza – è scritto in una nota – significa smentire quanto sancito dalla legge e dalle concessioni balneari: ovvero che per definizione ogni accesso alla spiaggia è un accesso pubblico. Si tratta, infatti, di legittimare l’esistenza di ‘accessi privatì alla spiaggia, vanificando così anche il divieto, previsto nella stessa ordinanza, di costruire siepi e recinzioni, un ottimo passo avanti che avremmo riconosciuto con soddisfazione». «Un errore grave, che si sarebbe evitato facilmente se nell’atto si fosse ribadito, come noi Radicali avevamo chiesto al sindaco e all’assessore Sabella, l’obbligo di legge per i concessionari degli stabilimenti di garantire l’accesso alla spiaggia 12 mesi l’anno e h24 a prescindere dagli orari dei servizi. Un suggerimento che però è stato totalmente ignorato – conclude Magi – la legalità a Ostia può tornare solo con atti amministrativi forti quanto gli annunci, e non con soluzioni di compromesso che rischiano solo di aggravare la situazione».

ALTA AFFLUENZA A OSTIA
Alta l’affluenza sul litorale romano, in particolare a Ostia, nonostante il cielo parzialmente nuvoloso per buona parte della giornata. La festa della Liberazione ha coinciso di fatto con l’apertura anticipata della stagione balneare sui 24 chilometri di costa di Fiumicino, con presenze in spiaggia per una prima tiepida tintarella e per lo più per pranzare all’aperto in ristoranti, stabilimenti e chioschi che hanno garantito i servizi. Attesa anche per i 10 varchi pubblici di cui in realtà, in attesa dell’avvio ufficiale della stagione il 1° maggio, solo tre sono già risultati effettivamente funzionanti.

Presenze come a Fregene, dove i romani hanno potuto scoprire i tre chilometri di nuova pista ciclabile sul lungomare, che si sono protratte fino all’aperitivo al tramonto. Qualche disagio alla viabilità e per i parcheggi, che ha coinvolto la stessa ciclabile, per l’affluenza registrata da una festa in una struttura balneare. File di auto al rientro in serata verso la Capitale. A Fiumicino, Palidoro e Maccarese si sono inoltre svolte, alla presenza del sindaco Esterino Montino, diverse cerimonie con posa di corone d’alloro per il 70/mo anniversario della Liberazione.

FREGENE
Gli amanti della natura hanno invece scelto le visite guidate all’Oasi wwf di Fregene mentre le campagne, le strade bianche e le Vasche Wwf di Maccarese sono state teatro della passeggiata di 10 km in bicicletta «Amando Maccarese», ideata dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino e di Programma Natura, con escursioni guidate, anche all’Ecomuseo, alla scoperta dei suoi tesori naturali, storici ed archeologici.