Il Papa torna a lanciare l’allarme per le «minacce» contro «la struttura naturale della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». L’occasione è il discorso rivolto, questa mattina in Vaticano, ai 175 diplomatici accreditati presso la Santa Sede. «Tutto ciò costituisce una offesa alla famiglia e contribuisce a destabilizzarla, violandone la specificità ed il ruolo sociale unico» ha ammonito il pontefice che ha poi lanciato anche un nuovo appello alla comunità internazionale per frenare «i tentativi di legittimare la clonazione umana».
NO ALLA CLONAZIONE – «Esistono altre forme di aggressione alla vita, talvolta commesse sotto l’apparenza della ricerca scientifica – ha detto Benedetto XVI che come ogni inizio di nuovo anno ha incontrato gli ambasciatori di ogni paese del mondo che hanno una loro rappresentanza in Vaticano -. Si fa largo la convinzione che la ricerca non abbia altre leggi all’infuori di quelle che vuole darsi e che non abbia alcun limite alle proprie possibilità. E’ il caso, per esempio, dei tentativi di legittimare la clonazione umana per ipotetici fini terapeutici».