RADICALI ROMA

Indiscrezioni su piano Colomban confermano che su partecipate non cambierà nulla, nonostante debito e piano di rientro

Dichiarazione di Riccardo Magi, Segretario di Radicali Italiani, e di Alessandro Capriccioli, Segretario di Radicali Roma:
Leggendo le prime indiscrezioni sul piano di razionalizzazione delle aziende partecipate di proprietà del Campidoglio a cui sta lavorando l’assessore Colomban non si può non essere assaliti dallo sconforto. La conferma dell’attuale situazione non soltanto per le controllate Atac, Ama, Zetema, Aequaroma e Risorse per Roma, ma anche di Farmacap e di Assicurazioni di Roma, e più in generale il complesso delle misure paventate, dà la cifra di una visione conservatrice che non può portare alla città alcun cambiamento reale.
Eppure appena nel 2014 un radicale processo di dismissione e riduzione delle aziende partecipate rappresentava una delle condizioni imprescindibili del piano di rientro necessario per poter attuare il “Salva Roma”: un piano di rientro che solo due anni dopo pare ormai dimenticato da tutti, e in primo luogo da chi dovrebbe portarlo a compimento.
Verrebbe da chiedersi che fine abbia fatto il debito, cosa ne sia dei propositi di ripianarlo concretamente e come sia possibile immaginare di farlo senza adottare misure decise sulle partecipate, che rappresentano il vero buco nero di questa città. Che sarebbe il caso, finalmente, di affrontare segnando un’autentica discontinuità coi vizi del passato, se non si vuole che i propositi di risanamento rimangano solo chiacchiere.