

"Oggi, al Consiglio del II Municipio, è in programma un voto molto importante. Si deciderà sull'attivazione di un infopoint nel piazzale della Stazione Tiburtina, per favorire le azioni di orientamento e accesso ai servizi nei confronti di persone in condizioni di fragilità e marginalità sociale, un primo passo necessario verso il superamento delle condizioni di abbandono in cui versa quel territorio. Solo intercettando le persone bisognose e indirizzandole ai servizi socio-sanitari e alle strutture disponibili, le si può togliere dalla strada e avviare un percorso di presa in carico". Così in una nota Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma.
"Noi, come Radicali, da tempo denunciamo la mancanza di strategie e azioni di governo da parte dell'attuale amministrazione di Roma Capitale, viste le conseguenze pesanti che tali scelte comportano sui territori: emarginazione crescente, abbandono, situazioni di disagio che sfociano in episodi di insofferenza e tensione. Negli ultimi anni, la contrazione dei posti nel circuito comunale di accoglienza e la difficoltà di accesso ai servizi socio-sanitari per le persone più bisognose ha determinato una situazione visibilmente più precaria rispetto al passato. Tutto il peso è stato lasciato sulle spalle del volontariato e delle associazioni, senza che venisse prospettata alcuna soluzione a breve o lungo termine, e per questo abbiamo continuato a invocare interventi appropriati e razionali da parte delle istituzioni. Il progetto dell'infopoint di Piazzale Tiburtino ci sembra vada proprio in questa direzione: c'è la volontà, da parte del Municipio II, di affrontare il disagio di tante persone e di occuparsi di un territorio provando a ottomizzare le risorse che le istituzioni a tutti i livelli possono mettere a disposizione delle collettività. Ci auguriamo che un'occasione del genere non venga sprecata".
Infopoint Piazzale Tiburtina passo necessario contro emarginazione