Dichiarazione di Paolo Izzo e Gionny D’Anna, segretario e tesoriere dell’associazione Radicali Roma
«Da Radicali riteniamo che sia doveroso garantire a tutti sempre e comunque la libertà di poter esprimere la propria opinione, posto che ciò avvenga in maniera nonviolenta. Tuttavia sosteniamo che proprio per consentire tale diritto, ci sia un limite invalicabile: quello della legalità. L’affissione abusiva di manifesti, per esempio, non rispetta questo limite. Ecco perché, oltre che per l’intento aggressivo, deprechiamo l’azione del movimento di estrema destra Forza Nuova, che ha invaso la città con centinaia di affissioni illegali di natura omofoba: riteniamo che il Comune di Roma debba prendere seri provvedimenti in merito. Seppure per motivi diametralmente opposti, anche noi Radicali non siamo entusiasti della legge sull’omofobia, ma in ogni caso riteniamo inaccettabile che le istituzioni capitoline non intervengano contro il problema dei manifesti abusivi, pratica che accomuna movimenti politici di tutti gli schieramenti e che è a tutti gli effetti un’evasione di tassa comunale. Confidiamo dunque che i buoni segnali visti in campagna elettorale, quando il numero dei manifesti abusivi rispetto alle altre tornate elettorali era notevolmente diminuito, non siano sconfessati da un ripristino di questa pratica illegale».