RADICALI ROMA

La Repubblica – Il Sindaco contesta l’esponente radicale

Marino – Magi , fine dell’intesa. “Il tuo è dissenso continuo”

Prima, nel bel mezzo della maratona notturna sulla delibera patrimonio, lo ha chiamato a rapporto nel suo studio con vista sui Fori e lo ha rimproverato: «Questo dissenso continuo», dentro e fuori dall’Aula, «proprio non va bene», specie su provvedimenti importanti, quali, appunto, la dismissione degli immobili comunali. Poi, qualche giorno più tardi, in una riunione dei capigruppo di maggioranza convocata per ricomporre le crepe che sempre più larghe minano la compagine di governo, è andato oltre, chiedendone in sua assenza la testa: «Ora basta si deve dimettere da consigliere». Fine di un amore. E di un’esperienza politica non più ripetibile. Fra il sindaco Ignazio Marino  e il radicale Riccardo Magi  (foto), fiore all’occhiello della sua lista civica, siamo ormai alla restituzione dei regali.

Non ha gradito, il sindaco, i frequenti distinguo del giovane consigliere, talmente autonomo e mobile da trovarsi spesso più in sintonia con l’opposizione che non con la sua parte politica. «Le mie posizioni sono state sempre nel merito delle questioni», ha provato a giustificarsi Magi . «Tuttavia, se tu ritieni che il mio comportamento sia incompatibile con la permanenza nella lista civica, non hai che da dirmelo», lo ha affrontato. Ma Marino  ha preferito glissare. Aspettare per vedere se avesse capito il messaggio, se si fosse convinto. Invano: l’ormai ex civico, unico della maggioranza, ha votato contro la delibera patrimonio. È allora che il sindaco ha emesso il suo verdetto. Tuonando davanti ai capigruppo: «Magi  si deve dimettere, tanto io i voti dei radicali li prendo lo stesso». (gin. vi)