RADICALI ROMA

Lettere Eretiche – Una presentazione Radicale

Martedì 23 settembre, alle ore 18.30 presso la sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina 76 – Roma,  verrà presentato il volume “Lettere Eretiche” di Paolo Izzo, scrittore e segretario di Radicali Roma. Insieme all’autore interverranno Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, Luigi Cancrini, psichiatra e psicoterapeuta, Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali. È prevista la partecipazione dell’editore Marcello Baraghini.  A seguire, per chi fosse interessato, si terrà la consueta riunione dell’associazione Radicali Roma.

“Lettere eretiche” (Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri, Collana Eretica, pp.168 – 13 euro) è una selezione delle migliori missive che Paolo Izzo, scrittore, giornalista e attualmente segretario dei Radicali Roma, ha indirizzato negli ultimi anni ai maggiori quotidiani nazionali, proseguendo o avviando confronti su laicità, politica, etica e psicologia, a cominciare dalle risposte ricevute dagli autorevoli curatori delle rubriche delle lettere, cui Izzo si è rivolto invece di raccogliere le sue eretiche opinioni soltanto nel suo blog:letteretiche.wordpress.com.  Dalla premessa di Rita Bernardini: «Mi piace pensare che queste lettere eretiche, che miracolosamente si infilano nei quotidiani o nei settimanali fino a depositarsi da qualche parte in qualche pagina, resistano nel tempo per riaffiorare prima o poi nella memoria e nella coscienza di uomini e donne che, nonostante tutto, non si sono arresi alla barbarie delle “democrazie reali” che dei diritti umani e dello Stato di diritto fanno sistematicamente strame».  Dalla premessa di Luigi Cancrini: «Centrale è in questa riflessione, in effetti, proprio il tema del moralismo, di quella che Carl Marx chiamava ironicamente nei Manoscritti “la signora morale” imperniata, nel qui ed ora della situazione italiana, soprattutto sui precetti della Chiesa di Roma. Di cui Paolo Izzo denuncia con forza particolare la doppiezza delle posizioni e l’ingerenza nella vita politica, l’oscurantismo culturale e la pretesa di fornire risposte autoritarie ai dubbi su cui dovrebbe crescere la coscienza e la consapevolezza delle persone. Di cui Izzo segnala continuamente dunque le incertezze, le debolezze e le carenze».