RADICALI ROMA

MAFIA CAPITALE, MAGI A SKY TG24: PER RITROVARE AUTOREVOLEZZA NON BASTA ONESTA’ O VALZER COMMISSIONI E' stato il vuoto e la timidezza di strategia su rom, accoglienza e politiche abitative a permettere al sistema corrotto e criminale di radicarsi

Dichiarazione di Riccardo Magi, presidente di Radicali italiani, consigliere comunale a Roma

“Di fronte allo spaccato offerto dal secondo capitolo di “mafia capitale”, dal quale emerge innanzitutto la normalità dei rapporti illeciti tra politici, amministratori e la rete di Buzzi e co., manca una presa di coscienza e un’assunzione di responsabilità, in primo luogo da parte del sindaco Marino”, a dichiararlo Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma, ospite oggi di Sky Tg24. “A quasi due settimane dalla nuova ondata di arresti non è stata ancora convocata una riunione di maggioranza, né sappiamo se il sindaco intenda venire in Aula a spiegare come sia stato possibile il perpetrarsi di procedure illegali o illegittime. Come Radicali – ha continuato Magi – siamo convinti che in un momento così delicato sia invece fondamentale riportare il dibattito all’interno delle istituzioni e ritrovare tutta l’autorevolezza indispensabile di fronte ai cittadini. Quindi voglio ribadire il mio invito, e di Emma Bonino, al sindaco Marino a presentarsi in Consiglio con una relazione politica che spieghi cosa non ha funzionato nella macchina amministrativa e nel sistema di controlli interni. Al sindaco chiediamo inoltre di illustrare pochi obiettivi e chiari di rottura, e come intende perseguirli. Le intercettazioni circolate anche negli ultimi giorni, nelle quali peraltro sono citato come intralcio agli affari illeciti di Buzzi e dei suoi sodali, al di là dei rilievi penali che sta alla magistratura accertare, hanno una rilevanza politica devastante – ha osservato Magi -, è stato infatti il vuoto e la timidezza di strategia su rom, accoglienza, politiche abitative e altre questioni che ha permesso al sistema corrotto e criminale di radicarsi. Ecco perché, con il comitato Accogliamoci, abbiamo lanciato due delibere popolari per il superamento dei campi rom e la riforma del sistema di accoglienza ai rifugiati che offrono soluzioni mirate e strategiche, e siamo al lavoro su proposte referendarie anche su altri temi particolarmente cari ai romani. Non possiamo lasciare che questa crisi politica e istituzionale degeneri per mancanza di risposte e atti di governo. Per questo, come Radicali, siamo impegnati a restituire centralità alla politica, per andare oltre i richiami all’onestà personale e gli inviti al commissariamento che rispondono alla stessa logica dell’emergenza che ha causato sprechi, malversazioni e illegalità. Aspettiamo di capire se le altre forze politiche siano pronte a fare lo stesso, o se invece preferiscano dedicarsi a operazioni di lifting, sperando di sembrare presentabili agli elettori”, ha concluso il presidente di Radicali Italiani.