RADICALI ROMA

Pagina99 – In memoria di Luca Coscioni

Luca_CoscioniIl 20 febbraio 2006 moriva Luca Coscioni, dopo aver lottato fisicamente e psichicamente per 11 anni contro la sua malattia, la sclerosi laterale amiotrofica, e nello stesso tempo, con la stessa forza, a favore della libertà di ricerca scientifica. Proprio in nome della libertà, aveva rifiutato la tracheotomia, per non dover vivere il resto dei suoi giorni attaccato a una macchina. Nell’anniversario di questa grave perdita per i diritti civili e per la buona politica, non tanto i quotidiani quanto i compagni radicali lo ricordano in blog, siti e social network, per la sua battaglia e per le sue belle, importanti parole: “Le nostre esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma non possono aspettare. Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi”; ‎”Ogni limitazione della conoscenza, della ricerca scientifica, in nome di pregiudizi ideologici, è un contributo al perpetuarsi di dolore e sofferenze”. Ebbene: la ricerca continua ad aspettare, i papi continuano a non scusarsi, le sofferenze continuano a perpetuarsi, ma per fortuna anche il pensiero di Luca Coscioni continua a “vivere”, attraverso il ricordo e le battaglie dei suoi compagni radicali. Miei compagni.

Matteo Wells (Paolo Izzo)