RADICALI ROMA

Pillola del giorno dopo: domani il Gip di Roma deciderà se archiviare le accuse a carico dei medici obiettori di coscienza

Dichiarazione dell’avv. Alessandro Gerardi e di Massimiliano Iervolino, Segretario dell’associazione RadicaliRoma:

“Domani si svolgerà l’udienza in camera di consiglio all’esito della quale il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma, dott. Claudio Mattioli, deciderà se archiviare le accuse contro i medici obiettori di coscienza. Il predetto procedimento giudiziario tra spunto da una nostra denuncia avanzata nei confronti di alcuni medici operanti all’interno delle strutture sanitarie pubbliche i quali si erano rifiutati di prescrivere il Norlevo ad una paziente che ne faceva urgente richiesta. Domani, pertanto, per la prima volta in un’aula giudiziaria, tenteremo di dimostrare che, così come per i contraccettivi in genere, anche per la c.d. “pillola del giorno dopo” il richiamo all’obiezione di coscienza non è né previsto né consentito dalla legge e che quindi la mancata prescrizione del principio farmacologico in questione ad opera del singolo medico integra a tutti gli effetti gli estremi del delitto di omissione di atti d’ufficio e/o di interruzione di pubblico servizio.”
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