RADICALI ROMA

Radicali incontrano Marino: "Sindaco riferirà in aula, la politica torni centrale senza aspettare la resa dei conti del PD"

Anche inerzia opposizioni ha favorito infiltrazione criminale. Nostre proposte sono programma di governo per riscattare Roma

“Siamo convinti che sia necessario riportare il dibattito all’interno delle istituzioni. Per questo è importante che il sindaco Marino abbia concordato sulla nostra richiesta di presentarsi in Consiglio con una relazione politica, per spiegare cosa non ha funzionato nella macchina amministrativa e nei controlli interni e per illustrare alcuni obiettivi precisi di riforma e il modo in cui perseguirli”. Lo dichiarano Riccardo Magi, Presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale, e il segretario di Radicali Roma, Alessandro Capriccioli a margine dell’incontro “franco e sincero” durato due ore con il Sindaco Ignazio Marino, al quale hanno preso parte anche il consigliere radicale e vicepresidente del Municipio VII, Davide Tutino, e Simone Sapienza, membro della Direzione di Radicali Roma.
“La mancanza di strategia su tante questioni, dai rom all’accoglienza alle politiche abitative, ha permesso alla rete criminale di infiltrarsi e fare affari. Responsabile”, continuano, “è quindi l’Amministrazione, ma anche chi nella maggioranza e nell’opposizione non ha fatto nulla per chiudere gli spazi in cui si sono annidati e hanno prosperato clientele e malaffare. Dal Pd a Sel, dai Cinque Stelle alla Lista Marchini, tutti hanno continuato a difendere quelle aziende partecipate di cui si è nutrita l’ormai nota “mucca”, sostenendo così le più deleterie istanze corporative.
La città deve tornare a discutere di soluzioni”, osservano ancora i Radicali, “e non può attendere ancora la resa dei conti interna al Pd che tiene in ostaggio il governo della città da quando è scoppiata l’inchiesta, né tantomeno le reazioni del premier-segretario Renzi alla sua prima sconfitta elettorale.
Noi, come Radicali, siamo impegnati a restituire centralità alla politica, coinvolgendo anche i cittadini in un dibattito sulla visione di città. Per questo abbiamo appena lanciato due delibere popolari che offrono soluzioni mirate e strategiche per il superamento dei campi rom e la riforma del sistema di accoglienza ai rifugiati. E siamo al lavoro su proposte referendarie anche su altri temi particolarmente cari ai romani come la mobilità, la situazione del litorale di Ostia, le infrastrutture e la riforma dei servizi alla persona.
Proposte di riforma strutturale per riscattare la capitale dalla crisi politica, istituzionale ed economica che sta attraversando, e che rappresentano il solo programma di governo possibile, anche se si dovesse tornare al voto prima del tempo. Roma deve essere all’altezza delle altre grandi capitali europee”, concludono Magi e Capriccioli, “e tornare ad essere un luogo in cui sia bello vivere”.