RADICALI ROMA

RESOCONTO DELLA RIUNIONE RADICALI ROMA 20/02/07

IERVOLINO

Primo punto all’odg la raccolta firme. Abbiamo preso i certificati elettorali in comune per formare il comitato promotore, di cui faranno parte le associazioni della GLBT presenti alle precedenti riunioni (eccetto nuovi diritti CGIL) e di noi Sabatinelli e Staderini, Stiamo in contatto  in questi giorni quelli del correntone DS grazie al lavoro di Mario Staderini e portarli dalla nostra parte sarebbe per noi un successo politico non da poco. Abbiamo poi avuto alcuni problemi  con quelli dell’Arcigay. Ha aderito anche Fontana per la FGS Roma.

 

PINNA

Ho avuto diversi colloqui con Marrazzo dell’Arcigay, con il quale c’erano stati alcuni equivoci perché sosteneva che non l’avessimo invitato, ma gli ho specificato che la mail l’avevo inviata e che forse era andata persa. Quando ha saputo che l’iniziativa stava divenendo opeartiva mi è sembrato più disponibile, poi è caduta la linea e mi ha mandato un SMS dicendo che avrebbe mandato una mail oggi per l’adesione, ma ad ora non l’ho ricevuta.

 

SABATINELLI

Avendo lavorato con Marrazzo sono certo che da parte sua la volontà di aderire esiste, anche perché gli seccherebbe essere fuori da un’iniziativa che si impernia sulla lotta per i diritti delle coppie di fatto.

 

IERVOLINO

Da un punto di vista operativo dobbiamo decidere quando fare la conferenza stampa e come collegarla al deposito al Comune del quesito della raccolta, che noi vorremmo fare la settimana prossima. Allora farlo il giorno prima, quello dopo oppure cosa.

 

BONANO

Propongo il giorno prima

 

IERVOLINO

Soprattutto sta divenendo urgente la questione del volantino, dove dovremo mettere chi propone l’iniziativa e con chi, ma anche e soprattutto enfatizzare quelli che potrebbero essere i vantaggi per le coppie di fatto. Masotti è a Parigi. C’è una tipografia e cioè lo studio Mariotti (di cui ci siamo serviti per la campagna elettorale al Comune) che per il prezzo della stampa ci include anche la consulenza grafica. Dobbiamo poi pensare a coinvolgere anche altri, per esempio Natalini

 

SABATINELLI

Natalini sicuramente ci può garantire posto fisso per la raccolta e discreta base. Inoltre vi ricordo il meccanismo dei moduli lasciati nei municipi per la raccolta delle firme: sono almeno 19 sedi sfruttabili.

 

PINNA

Però avendo telefonato a 3 – 4 comuni che già hanno il registro delle unioni di fatto non sono emersi in realtà diritti acquisiti dall’istituzione di questi registri.

 

IERVOLINO

Dovremmo anche rifarci al bilancio del comune, perché per esempio l’anno scorso presentammo un emendamento (Robilotta) che fece stanziare 1.500.000 euro per le coppie di fatto. Abbiamo tempo fino a lunedì per arrivare con idee per il volantino ben delineate.

 

MASCIOTTI

Dobbiamo enfatizzare l’aspetto politico dell’iniziativa, calcando la mano sui diritti delle persone.

 

MORINI

Però è un terreno scivoloso.

 

CIOTTI

Secondo me dovremmo limitarci ad enfatizzare la voglia di istituire dei diritti civili per i conviventi, senza lasciare che le singole coppie siano costrette, come me ed il mio compagno, a fare gimkane giuridiche per tutelarsi. Quindi per coinvolgere le persone spingiamo sul tema del diritto del cittadino convivente: in questo modo, giacchè la maggior parte dei conviventi è eterosessuale, la Chiesa potrebbe essere sconfitta sulla linea di principio. Spezziamo anche questa credenza del cordone ombelicale fra DS e Arcigay, perché da sempre il PCI prima e i DS poi non amano i gay; quindi a Marrazzo si può porre un out-out su questa campagna.

 

SABATINELLI

Marrazzo non lo potrà fare perché ci sono molti legami fra Veltroni e Arcigay.

 

CIOTTI

Ma non volevo personalizzare su Marrazzo, ma solo dire che spesso la base potrebbe non essere d’accordo con il vertice di Arcigay.

 

PINNA

Gaylib non fa parte del comitato perché sono tutti di fuori Roma; ma aderisce comunque all’iniziativa.

 

MORINI

A livello tecnico questo volantino lo decidiamo noi e loro aderiscono?

 

IERVOLINO

No dovremmo coordinarci con gli altri, anche se poi molti delegano volentieri (per es. Arcilesbica).

 

MASCIOTTI

Ho una difficoltà logica su questa questione e scusate se faccio un passo indietro: per me esiste il matrimonio che ti dà diritti acquisiti e prestabiliti; i DICO mi pare siano l’inverso: lentezza d’ingresso e velocità di uscita dai diritti; questo è discriminatorio per gli omosessuali che avrebbero solo una chance (i DICO) rispetto agli etero (DICO e/o matrimonio).

 

IERVOLINO

Sempre per quanto riguarda i volantini abbiamo il problema anche della copertura economica. Siamo stati chiari con le altre associazioni chiedendo che tutti partecipino anche in moneta. Credo che ci vorranno circa 1000 euro per un volantino a colori con 60mila – 70 mila volantini.

 

SABATINELLI

Dovremmo anche fare una valutazione in corso d’opera sulla base dei ritorni oggettivi sulle prime iniziative

 

IERVOLINO

Sono d’accordo su questo, ma dobbiamo comunque decidere quanto farne in partenza e comunque valutare altre spese complessive (tavoli, materiale etc.). L’idea uscita l’altra volta di organizzare feste in locali gay con sovrapprezzo di 1 euro da devolvere al Comitato non si può far per motivi fiscali. Però forse i gestori dei locali (Dgay Project per es.) potrebbero decidere di devolvere una somma come donazione