RADICALI ROMA

ROM, MAGI (RADICALI): SGOMBERO VAL D'ALA, ENNESIMA OCCASIONE PERSA, ALTRI SOLDI BUTTATI. È QUESTA FASE 2 DI MARINO?

Dichiarazione di Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma.

È davvero incomprensibile, e per questo ancora più grave, che oggi l’Amministrazione abbia proceduto allo sgombero della comunità rom di appena 21 persone insediata a via Val d’Ala, già sgomberata un anno fa dalla medesima area. Oltre all’ottusità che ha portato a ripetere meccanicamente una procedura già fallita, e peraltro illegittima, lascia basiti che ciò sia accaduto sebbene non più di un mese fa avessi personalmente proposto alla segreteria dell’assessore alle Politiche sociali un percorso alternativo del tutto fattibile, organizzando un incontro tra la comunità di via Val d’Ala e l’assessorato. La soluzione da noi avanzata aveva incontrato sia il favore dei rom che della segreteria dell’assessore Danese, la quale si era detta assolutamente d’accordo e convinta a evitare un nuovo sgombero dai costi enormi per la collettività (la prima operazione era costata ben 170mila euro) e dall’esito prevedibilmente fallimentare sotto ogni punto di vista. L’esperienza di via Val d’Ala, testata su una comunità di dimensioni assai contenute, avrebbe potuto inaugurare un nuovo modo di governare situazioni di questo tipo, come riconosciuto dagli stessi collaboratori dell’assessore. Come è stato possibile, dunque, arrivare allo sgombero di questa mattina? L’assessorato era al corrente dell’operazione disposta dal gabinetto del sindaco? E, nel caso, perché non ha sollevato obiezioni?
E quanto è costata ai contribuenti, romani e non solo, questa operazione che ha visto impegnati, per sgomberare appena una ventina di persone, di polizia a cavallo, reparti antisommossa e vigili? Su questo e su altri aspetti presenterò un’interrogazione per chiedere conto al sindaco e all’assessore Danese di un intervento assurdo, soprattutto perché facilmente evitabile.
È forse questa la tanto attesa Fase 2?