RADICALI ROMA

Il tavolo di coalizione per noi resta aperto, nell’interesse dei romani

“Ciò che è successo al tavolo del centrosinistra per le elezioni comunali del 2021 – con le ambiguità sul rapporto con il Movimento 5 Stelle e la conseguente uscita di Azione, +Europa e Italia Viva – è frutto dell’inadeguatezza di una intera classe dirigente: quella stessa classe dirigente che vorrebbe ambire a governare la città” così in una nota Leone Barilli, segretario di Radicali Roma. 
“Il disastro dei cinque anni dell’amministrazione Raggi dovrebbe spingerci tutti a ridurre le proprie ambizioni per mettersi esclusivamente al servizio della città, nessuno escluso. Invece prevalgono logiche di schieramento e di posizionamento sterile al fine di ritagliarsi un ritorno in termini esclusivamente elettorali. Se queste sono le premesse, le forze conservatrici e populiste avranno vita facile a tornare ad amministrare la Capitale.
Noi come Radicali abbiamo posto questioni di metodo e di contenuto, in particolare sulla questione democratica e quella antiproibizionista. Attendiamo ancora delle risposte precise dal Partito Democratico e da Liberi e Uguali: per questo riteniamo il tavolo ancora aperto. Il nostro esercizio di dialogo è rivolto a tutti e continueremo a impegnarci su obiettivi di riforma a vantaggio dei cittadini di Roma”.