Una truffa ai danni dell’ Unione europea è stata scoperta da carabinieri e guardia di finanza che stanno eseguendo in Calabria, Lazio, Toscana e Piemonte 45 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Tra gli arrestati figurano dirigenti e funzionari regionali, presidenti di cooperative, amministratori e soci di organizzazioni ed unioni di produttori nel settore dell’ ortofrutta. Le accuse variano dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata consumata e tentata all’Ue, corruzione e falsità in atto pubblico commesse da pubblici ufficiali e privati.
Il valore complessivo dei contributi dell’Unione Europea percepiti illegalmente dagli indagati, secondo gli inquirenti, ammonta a 50 milioni di euro. La truffa riguardava i finanziamenti erogati per il ritiro dal mercato delle produzioni eccedenti nel settore agricolo. Gli indagati, secondo le accuse, gonfiavano le cifre relative alla produzione e alla vendita dei prodotti sui cui venivano chiesti ed erogati i finanziamenti.
Le indagini, condotte dal Comando carabinieri politiche agricole di Roma e dai Comandi provinciali della Guardia di finanza di Catanzaro e Reggio Calabria è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi.