RADICALI ROMA

Unioni Civili – Magi: Anche Giulio Cesare nella sua Aula sorride gaio. Roma risponde così ai fondamentalismi. Dedico questa vittoria a Miriam Mafai che criticò il Pd di Veltroni per aver bocciato la nostra delibera nel 2007

Dichiarazione di Riccardo Magi, Presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma

“Nonostante il clima e gli animi accesi della seduta, conoscendo un po’ di storia, anche Giulio Cesare nella sua aula sorride più gaio del solito. L’approvazione della delibera sulle Unioni civili è il secondo passo – dopo l’approvazione del registro dei testamenti biologici- per fare di Roma la Capitale di diritti e della laicità. Una risposta anche ai tragici fatti di Parigi che segna il cambio dai ritardi e dagli errori anche della sinistra romana nel passato.

E’ importante ricordare quanto lunga e travagliata sia la storia delle Unioni civili al Comune di Roma: nel 2007 la delibera di iniziativa popolare promossa da Radicali Roma con una campagna a cui aderì tutto l’associazionismo Lgbtqi romano venne bocciata dalla maggioranza di sinistra dopo l’incontro dell’allora sindaco Veltroni con il card. Bertone. Miriam Mafai su Repubblica la definì la “prima sconfitta per il Pd” che stava nascendo in quei mesi; nel 2012 su una nuova delibera di iniziativa popolare – quasi identica nel testo a quella ora in discussione – raccogliemmo oltre 8.000 firme di romani ma, in violazione dello Statuto, non è stata mai discussa nella precedente consiliatura né in questa; lavorando a partire dal testo popolare del 2012 si è giunti alla delibera attuale, sosttoscritta da tutta la maggioranza e dal M5s. L’attesa è stata lunga se consideriamo che la delibera è stata depositata nell’ottobre 2013 e un anno fa, nel gennaio 2014, aveva già ottenuto i pareri favorevoli delle commissioni competenti.

La nostra proposta non esula dalle competenze dei comuni e non è anticostituzionale, come alcuni hanno affermato in questi giorni. Al contrario, va nella direzione di non discriminare le famiglie di fatto basate su legami affettivi eterosessuali od omosessuali rispetto a ogni attività, iniziativa o servizio erogato da Roma Capitale.

Dedichiamo questa vittoria a Miriam Mafai e a tutti coloro che assieme ai Radicali in questi anni hanno tenuto vive battaglie difficili”.