RADICALI ROMA

Unioni civili/Comune di Roma. Iervolino (Radicali Roma): “Dopo l’ennesima presa di posizione del Papa dobbiamo essere pronti ad una grande mobilitazione”

“In occasione dell’incontro di oggi con gli amministratori della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Roma, Benedetto XVI ha lanciato un nuovo attacco contro i Pacs e le unioni civili definendoli pericolosi. La tempistica e i destinatari del messaggio papale sono a mio avviso frutto di un’oculata scelta di natura prettamente politica: questa ennesima ingerenza avviene a poche ore dall’inizio del ‘conclave’ di Caserta nella cui agenda le unioni civili costituiscono tema di dibattito. Inoltre non bisogna sottovalutare che tale appello alla ‘resistenza cristiana’ e alla ‘sana laicità’ è stato rivolto in primo luogo agli amministratori laziali infatti Roma non si limita ad essere la capitale dello Stato italiano ma rappresenta il centro propulsore dei movimenti e dei poteri politici che influenzano l’intero Paese. Pertanto le battaglie portate avanti nella “Città Eterna” non costituiscono semplici fatti ed atti a sé stanti, ma hanno e danno valore aggiunto all’intero agire politico italiano.
Considerato tutto ciò, qualora dopo il meeting di Caserta il dibattito sui Pacs dovesse arenarsi (piuttosto che espandersi), l’Associazione Radicali Roma si dichiara pronta a raccogliere almeno 5.000 firme per promuovere una delibera di iniziativa popolare da presentare in Campidoglio per istituire il registro delle unioni civili, primo passo per un pieno riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, soprattutto in considerazione del fatto che la proposta di iniziativa consiliare esistente sull’argomento, presentata dal Consigliere Gianluca Quadrana (RnP), giace obliata nei cassetti del Campidoglio”.

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