RADICALI ROMA

Veltroni al governo: "Un patto sui temi sociali"

Una sorta di ”patto sulle questioni sociali” con scadenza triennale soprattutto per “prevedere e prevenire i disagi sociali”, ”attuare politiche sociali che non agiscano solo sull’immediato, ma in grado di rispondere a una prospettiva di lungo periodo, che sappia produrre cambiamenti duraturi”. E’ la proposta lanciata in una lettera dal sindaco di Roma, Walter Veltroni, a nove ministri (Bindi, Damiano, Di Pietro, Ferrero, Fioroni, Melandri, Padoa-Schioppa, Pollastrini e Turco), simile all’accordo stretto sui temi della legalita’ con il ministro dell’ Interno.

Veltroni parla di questioni di ”particolare urgenza sociale, che la citta’ di Roma, cosi’ come le altre aree metropolitane del nostro Paese, si trova quotidianamente ad affrontare” per le quali ritiene “sia giunto il momento di progettare e definire insieme un piano organico di iniziative e interventi”. In questo senso per il sindaco della Capitale ”e’ giusto unire sempre di più gli sforzi dello Stato centrale a quelli che le grandi citta’ compiono quotidianamente”.

Veltroni si rivolge nella sua lettera ”ad interlocutori sensibili e attenti, che in più occasioni hanno dimostrato attenzione verso questi aspetti della vita delle famiglie e delle fasce più deboli e disagiate e in quanto membri di un governo che ha posto e pone le questioni sociali tra i punti centrali del suo programma”. Sottolineando la ”specifica situazione della Capitale che, come e piu’ di altre aree metropolitane, si trova quotidianamente ad affrontare problematiche sociali che si manifestano spesso in modalità e dimensioni particolari”.

“Finalmente il sindaco Veltroni si accorge di aver sopra la sua testa un governo di centrosinistra – replica per An Gianni Alemanno – A un anno dall insediamento del governo Prodi, tutte le promesse della campagna elettorale per Roma sono state disattese”.