RADICALI ROMA

Capriccioli: Referendum straordinaria occasione di dibattito che va valorizzata a prescindere dai diversi punti di vista

Capriccioli: Referendum straordinaria occasione di dibattito che va valorizzata a prescindere dai diversi punti di vista

“Ci sono molti temi importanti che dobbiamo affrontare in Consiglio Regionale: mi riferisco a quelli relativi ai diritti civili e alla libertà di scelta, ai temi dell’inclusione e dell’integrazione, alla partecipazione popolare, che va incentivata per permettere alle persone di essere parte integrante nella vita attiva della regione, alla questione dei modelli di erogazione dei servizi pubblici. Ecco, proprio partendo da queste due ultime questioni, noi Radicali abbiamo promosso il referendum Mobilitiamo Roma, che è una straordinaria occasione di dibattito che tutti aspettiamo da molto tempo e che va valorizzata, a prescindere dai diversi punti di vista sul merito”, così Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma e Consigliere regionale del Lazio di +Europa, nel suo intervento in aula durante il Consiglio Regionale.

“Oggi dobbiamo cogliere l’opportunità che questa legislatura ci offre – ha proseguito – ossia fare politica nell’accezione più stimolante del termine, partendo dagli obiettivi e dalle risposte che dobbiamo dare ai cittadini, senza eludere le differenze e il dibattito: tutto questo si chiama dialogo. Pannella diceva che ‘il dialogo è quando due idee divise e contrapposte si incontrano per dare vita a una terza idea’: questo è il nostro concetto pragmatico di collaborazione, che parte dai temi concreti per arrivare a soluzioni nuove.

Voglio evidenziare tre temi fondamentali tra quelli citati dal presidente Zingaretti nel suo discorso di apertura, e che a noi di +Europa interessano in modo particolare: quello dei rifiuti, su cui abbiamo un’impostazione rivolta all’innovazione e alla riconversione degli impianti per giungere alla costruzione di un circolo virtuoso dei rifiuti; quello dello studio e della formazione, con il grande problema degli istituti tecnici superiori che in molti paesi europei sono molto importanti per fornire competenze nel mondo del lavoro, e che nel nostro paese e nella nostra Regione sono strumenti utilizzati poco e male; quello della sanità, con la proposta degli stati generali che Emma Bonino avanzó all’inizio del commissariamento e che in questa fase di chiusura può essere ancora più importante. Lavorando sui temi e costruendo le soluzioni attraverso il dibattito possiamo fare in modo che questa sia una legislatura di successo, cioè che sappia fornire ai cittadini le risposte che meritano”, ha concluso Capriccioli