RADICALI ROMA

Nuova mozione generale per l’anno 2013 – Assemblea straordinaria 16 giugno

 

Gli iscritti dell’Associazione Radicali Roma, riuniti nell’Assemblea Straordinaria del 16 giugno 2013 in via di Torre Argentina 76 a Roma, ascoltate le relazioni del Segretario e del Tesoriere le approvano.

L’Associazione Radicali Roma saluta con entusiasmo l’elezione di Riccardo Magi e di Davide Tutino, candidati nella Lista Civica per Ignazio Marino Sindaco, rispettivamente al Consiglio Comunale – sedici anni dopo l’elezione di Marco Pannella e Rita Bernardini nella Lista Bonino Pannella – e al Consiglio del VII Municipio di Roma, e ringrazia per l’impegno profuso nella campagna elettorale gli altri Radicali candidati ai municipi e tutti gli iscritti, i militanti e i simpatizzanti che hanno generosamente fornito il proprio supporto consentendo il raggiungimento di un risultato storico.

L’Associazione, nel convincimento che tale successo elettorale costituisca la sintesi di oltre un decennio di elaborazione e di lotta politica non solo romana,  ringrazia inoltre tutti i dirigenti, gli iscritti e i militanti che fin dalla fondazione nel 2002, hanno animato le sue iniziative, contribuendo a creare le premesse e le condizioni affinché tale risultato potesse realizzarsi.

L’Associazione, in continuità con la mozione generale del 16 dicembre 2012, sottolinea il fatto che il successo elettorale non deve considerarsi come un punto d’arrivo, ma come un nuovo punto di partenza per rilanciare le iniziative politiche e civili promosse nel corso del 2013, a partire dai temi dei referendum comunali “Roma Libera Tutti”, per i quali sono già state raccolte le 1.000 firme dei promotori necessarie alla presentazione; rinnova quindi l’impegno per l’affermazione delle istanze di legalità democratica, di libertà, di laicità e di difesa dell’ambiente che caratterizzano le sue iniziative politiche fin dalla costituzione; istanze che sarà possibile perseguire con efficacia ancora maggiore dall’interno delle istituzioni cittadine oltre che, com’è avvenuto sino ad oggi, attraverso l’attivazione degli strumenti di partecipazione popolare.

L’Associazione Radicali Roma saluta l’elezione di Ignazio Marino alla carica di Sindaco di Roma, augurandosi che segni l’inizio di una fruttuosa collaborazione già sancita nei fatti dalla firma, in qualità di promotore, dei referendum “Roma Libera Tutti”, dalla candidatura di sette Radicali nella sua lista civica, e dalla convergenza ideale su alcuni dei più importanti temi di governo della città.

L’Assemblea, rilevando quanto la coalizione che sostiene Ignazio Marino abbia bisogno di un’immediata discontinuità rispetto alla partitocrazia romana degli ultimi anni, fa appello al nuovo sindaco di Roma perché colga l’opportunità, da subito nella scelta della sua Giunta, di far tesoro dell’esperienza Radicale sui temi della legalità, dello stato di diritto e della trasparenza.

Una storia lunga 50 anni che parte almeno dal 1963, quando Pannella, Spadaccia, Bandinelli e gli altri radicali documentarono per la prima volta la corruzione giornalistica e partitocratica da parte dell’ENI e che arriva fino a oggi, allo scandalo dei fondi ai gruppi consiliari della Regione Lazio, sollevato dall’iniziativa del gruppo regionale Radicale grazie all’impegno dei consiglieri Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita, dei quali Zingaretti ha preteso la non ricandidatura alle Regionali, non attribuendo loro una diversità dal resto degli ex consiglieri.
Sottrarsi al veto contro i Radicali, far tesoro da subito di questa storia e queste capacità, così come il Presidente della Repubblica e del Consiglio hanno deciso di servirsi dell’immagine e dell’impegno internazionale di Emma Bonino, non vuol dire solo riconoscerle ma soprattutto dare forza alle nuove occasioni di cambiamento.

L’Associazione, avvertendo l’urgenza che lo Stato italiano esca dalla condizione di illegalità tecnicamente criminale che lo caratterizza da decenni, assicura altresì il massimo impegno, nei mesi a venire, per la mobilitazione straordinaria di raccolta firme e organizzazione di eventi in relazione ai 12 referendum Radicali sui diritti civili e sulla giustizia, considerandoli l’obiettivo prioritario che caratterizzerà la propria attività di qui alla prossima assemblea ordinaria.

L’Associazione conferma contestualmente l’impegno a mantenere e ampliare i rapporti e le reciproche sinergie con tutti i soggetti singoli, associativi e territoriali che hanno aderito a “Roma si Muove”, che hanno supportato e supporteranno i temi di “Roma Libera Tutti”, che hanno collaborato, a qualsiasi titolo, all’ultima campagna elettorale e che verranno avvicinati durante la prossima stagione referendaria, con l’obiettivo di coinvolgere nelle sue battaglie quanti più cittadini possibile, rafforzando così le proprie iniziative ed allargandole a forze sempre nuove.

LEGGI QUI LA MOZIONE PARTICOLARE APPROVATA