Il 2019 è stato l’anno che ha visto Roma sprofondare nell’assenza di una visione politica: nella Capitale non si discute più di progetti, di strategie per il futuro, di modernizzazione.
Roma appare sempre più disintegrata, con una pessima qualità della vita: una metropoli che ha perso la sua competitività.
In questo contesto, come Radicali Roma, nell’anno appena trascorso abbiamo profuso il nostro impegno nella riflessione sulle ragioni che hanno condotto la città in queste condizioni, nello studio delle problematicità, nella contaminazione con nuovi spazi di confronto e, soprattutto, nella realizzazione di proposte di riforma concrete e di governo:
- RIFIUTI. A luglio abbiamo depositato in Campidoglio la delibera di iniziativa popolare Ripuliamo Roma: più di 7 mila cittadini hanno sottoscritto la nostra proposta di chiusura del ciclo dei rifiuti a Roma, per porre finalmente fine al dramma della monnezzache ancora imperversa per le strade della Capitale, a mesi di distanza. Una delibera che dovrà essere discussa nell’Aula capitolina entro marzo 2020;
- MOBILITÀ. A dicembre il Tar del Lazio ha accolto il nostro ricorso sul #ReferendumAtac dell’11 novembre 2018 per la messa a gara del servizio di trasporto pubblico di Roma Capitale e il superamento del disastroso monopolio di ATAC, che continua a mettere in ginocchio la città tra flambus, scale mobili non funzionanti, fermate della metro chiuse per mesi e tempi di attesa indecenti. I giudici hanno affermato che l’amministrazione dovrà procedere alla promulgazione del risultato – che ha visto prevalere i “SÌ” – e pertanto l’assemblea capitolina dovrà decidere se adeguarsi e indire una gara oppure confermare l’assetto attuale;
- EMERGENZA ABITATIVA. Ci siamo attivati per stare al fianco sia di chi veniva sgomberato da occupazioni collettive senza alcuna alternativa, sia degli inquilini che vedevano minacciata la loro legittima assegnazione in ragione della loro etnia;
- CAMPI ROM. Nelle prossime settimane verrà finalmente calendarizzata la nostra proposta di delibera popolare Accogliamocidel 2015, per il superamento dei campi rom;
- RIGENERAZIONE URBANA. Abbiamo fatto i primi passi su alcune proposte per scardinare il dibattito sulle periferie, provando a unire il tema della legalizzazione delle droghe a politiche diemancipazione economica – come le zone franche urbane – che possano offrire soluzioni di progresso, di comunità e di integrazione fuori dai centri storici.
Il nostro 2019 ha visto protagonista l’impegno di Alessandro Capriccioli nella sua attività da consigliere regionale del Lazio, grazie alla quale:
- sono state approvate tre leggi a sua prima firma per il contrasto al caporalato, per la riforma della legge europea del Lazio e quella sulla cooperazione allo sviluppo;
- sono prossime all’approvazione la legge per l’istituzione dell’Anagrafe pubblica dei rifiuti, quella per la riforma degli istituti di iniziativa popolare e quella per dichiarare l’isola di Ventotene luogo della memoria;
- con un suo emendamento sono stati stanziati 700 mila euro per offrire servizi di alfabetizzazione e formazione ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione umanitaria che il Decreto Salvini rischia di lasciare in mezzo alla strada;
- e tante altre iniziative, azioni e proposte che trovate riassunte in questo post.
Il 2020 è l’anno delle sfide Radicali per Roma.
Serve riconquistare il valore della democrazia come scelta di benessere e ridare ai cittadini la possibilità di sentirsi di nuovo parte protagonista e attiva della città in cui vivono.
Vogliamo far vivere e conoscere tutte queste battaglie in corso e dare corpo a nuove iniziative, da quella contro l’inefficienza dei meccanismi di gestione delle politiche abitative a quella per il contrasto di strumenti proibizionisti e sanzionatori come le ordinanze e i regolamenti della polizia urbana, passando per la riforma dell’assetto istituzionale di Roma Città Metropolitana.
La nostra città ha enormi potenzialità e al suo destino è legata la qualità della nostra vita. Noi non ci rassegniamo a vedere Roma così. Serve contribuire e dare forza alla buona politica.
oppure con bonifico bancario:
intestato a RADICALI ROMA
IBAN: IT45 T056 9603 2280 0000 2590 X15
BANCA POPOLARE DI SONDRIO – FILIALE 03228