RADICALI ROMA

24 marzo – Affissioni abusive

AFFISSIONI, L’APPELLO DI ALEMANNO: «LIBERIAMO ROMA DA MANIFESTI ABUSIVI» (OMNIROMA) Roma, 24 MAR – «Basta con le affissioni non autorizzate, liberiamo Roma dai manifesti abusivi». Il sindaco Gianni Alemanno, attraverso un videomessaggio sul suo blog, lancia un appello a tutte le forze politiche e a tutte le associazioni della capitale per contrastare il fenomeno dei cartelloni non autorizzati in città. «Ho chiesto all’assessore Bordoni – dice Alemanno – di fare un circuito specializzato per le affissioni politiche e quelle delle associazioni. Cercheremo di avere una tariffa bassissima, in modo tale che non costi tanto e che tutti la possano utilizzare. Però basta con questo modo di fare propaganda. Oggi c’è internet, ci sono tanti altri sistemi per comunicare le proprie idee. Da adesso in poi basta, cambiamo strada. Facciamo in modo che Roma sia più bella e più pulita». Lo spunto viene dall’avvio, previsto per domani, dell’azione di «Rete Attiva per Roma», un’associazione che raccoglie comitati di quartiere, associazioni «il cui scopo principale è combattere il degrado a Roma, aiutare le istituzioni ad avere una città più vivibile», come sottolinea il sindaco. Un’associazione che, come ha rilevato lo stesso sindaco, in questi giorni era impegnata in una campagna di promozione che avveniva, come lo stesso primo cittadino sottolinea, anche con affissioni non sempre regolari. Alemanno è intervenuto per stoppare questa attività. «È possibile che un’associazione che combatte il degrado – dice il sindaco – poi utilizzi gli strumenti del Pd, del Pdl, dei partiti, delle associazioni per comunicare la propria attività? È possibile che commettiamo tutti sempre lo stesso errore che finisce per colpire l’immaginario dei turisti, dei cittadini che la vedono impiastrata di manifesti fuori spazio, senza autorizzazione? Ho chiesto per questo agli amici della rete: di trovare un altro modo per comunicare. Ho chiesto di sospendere l’affissione, di farne solo una piccola parte autorizzata». Dunque svariate migliaia di manifesti della Rete, spiega il sindaco, «non saranno attaccati, li regaleremo domenica durante la presentazione dell’iniziativa».

AFFISSIONI, MICCOLI (PD): DISPONIBILI A TAVOLO PER DARE ORDINE A GIUNGLA (OMNIROMA) Roma, 24 MAR – «Impedire l’attacchinaggio selvaggio, impedire il degrado, è l’obiettivo comune su cui far fronte. Siamo favorevoli ad aprire un tavolo cittadino per risolvere il problema. A partire dagli spazi e dalle tariffe. Se il presupposto è regolamentare, dare ordine alla giungla delle affissioni, noi siamo disponibili». Così il segretario romano del Pd Marco Miccoli, in merito all’appello lanciato dal sindaco Gianni Alemanno di adoperarsi per «liberare Roma dalle affissioni abusive». «Quello che non si può fare – dice Miccoli – è impedire che la politica abbia spazi di propaganda anche quando non c’è campagna elettorale. Gli impianti, infatti, si predispongono in periodo di campagna e poi si toglie tutto come se politica non avesse diritto parola». La questione tariffe dovrebbe essere uno dei punti nevralgici su cui discutere nel tavolo di confronto, secondo Miccoli: «I partiti locali, i movimenti, le associazioni non hanno a disposizione molti fondi. Bisogna dare la possibilità a tutti comunicare in modo ordinato. Con le tariffe attuali, nemmeno i partiti più grandi possono permettersi il ‘lussò di fare la propria comunicazione». «Il tema è qualità democrazia in città – conclude il segretario del Pd – Non è solo e soltanto questione di tariffe e spazi. Bisogna dare a tutti la possibilità di comunicare le proprie idee negli spazi consentiti». ggf 241238 MAR 12

AFFISSIONI, MAGI (RADICALI):ALEMANNO FORNISCA DATI SU SANZIONI ELEVATE A PARTITI (OMNIROMA) Roma, 24 MAR – «Dopo le nostre denunce alla procura di Roma, alla Corte dei Conti, alla guardia di Finanza e le nostre iniziative dei mesi scorsi il sindaco Alemanno e il segretario del Pd di Roma Miccoli, riconoscono l’esistenza del problema delle affissioni politiche abusive nella nostra città. Un problema non solo di decoro ma di legalità. Attualmente sono proprio i partiti politici, e lo abbiamo provato con i registri dell’ufficio affissioni del comune di Roma, ad occupare abusivamente la totalità dei tremila spazi comunali di affissione che nel centro storico in particolare sono gli unici spazi per affissione presenti. Negli ultimi anni il ricorso massiccio da parte dei partiti alle affissioni selvagge ha causato un danno di decine milioni di euro al comune di Roma, tra mancato introito dei diritti di affissione e sanzioni non elevate per omissione dell’amministrazione o condonate. Non a caso Roma è l’unica tra le grandi città ad avere un servizio comunale di affissioni in passivo. Non è quindi un problema di tariffe visto che già ora i partiti potrebbero usufruire di uno sconto del 50% rispetto ai soggetti commerciali ma preferiscono il servizio offerto dagli attacchini abusivi che garantiscono in tempi brevissimi l’occupazione massiccia di ogni spazio a costi contenuti. Se l’amministrazione volesse impiegare forze adeguate nella repressione di questo fenomeno potrebbe debellarlo nel giro di due mesi e recuperare somme significative con le quali immaginare forme di comunicazione più moderne e meno invasive. Come Radicali Roma abbiamo depositato un accesso agli atti per conoscere l’importo delle sanzioni elevate ai partiti per affissione abusiva negli ultimi anni. Alemanno se la sente di impegnarsi con decisione e sanzionare tutti i partiti, a partire dal proprio e di fornire pubblicamente questi dati?». Lo dichiara, in una nota, Riccardo Magi, segretario radicali Roma