RADICALI ROMA

GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA

frame-of-map-70x100cm-smalti-su-plastica-ridgpastoriAmbasciata d’Israele
Nell’ambito della Giornata Europea della Cultura Ebraica
Inaugurazione mostra: Domenica 6 settembre ore 17.30
presso la Ermanno Tedeschi Gallery
via del Portico d’Ottavia 7 Roma
Mostra aperta dal 6 al 18 settembre 2009
Ingresso libero
In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, domenica 6 settembre
si inaugura presso la Ermanno Tedeschi Gallery, via del Portico d’Ottavia 7 Roma,
l’esposizione Tiqqun / Nituq – תיקון/ ניתוק : silenzi e memorie nel Ghetto di Roma
degli artisti Michal Blumenfeld e Giuliano Pastori (6 – 18 settembre 2009), curata da
Susanna Horvatovičova e da Cesare Terracina.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Centro di Cultura Ebraica di Roma e con il
patrocinio dell’Ambasciata d’Israele a Roma, dell’ANED e del Sistema delle Biblioteche di
Roma.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta dalle performances di Michal Blumenfeld
e Giuliano Pastori lungo la via del Portico d’Ottavia a partire dalle ore 16.45. Pastori
trasformerà, durante la performance, l’architettura del Tempietto del Carmelo con stoffe
colorate che riprendono l’attività dell’umile mercato degli stracci del rione; mentre
Blumenfeld proporrà nuove possibilità di relazione e dialogo all’interno della “piazza”.
Nella mostra di Michal Blumenfeld e Giuliano Pastori presso la Ermanno Tedeschi
Gallery saranno presentati una serie di interventi site specific, installazioni
ambientali, plastiche trasparenti dipinte, video, nate dall’esperienza di condivisione e
contatto degli autori con gli abitanti del quartiere dove un tempo si trovava l’antico
ghetto romano.
Il progetto espositivo Tiqqun / Nituq – תיקון/ ניתוק gioca sulla specularità dei due termini
ebraici, che alludono all’idea di fare e disfare, comporre e scomporre i diversi aspetti
della realtà. Michal Blumenfeld e Giuliano Pastori, partendo dalla differente formazione
culturale israeliana e italiana, lavorano sulla stratificazione culturale e storica dell’antico
ghetto romano situato nel rione Sant’Angelo, rimodellando lo stesso territorio attraverso
operazioni artistiche site specific.
Mettendo in discussione diversità ed identità culturali, il progetto è nato dall’esigenza
comune di ricomporre parti mancanti o dimenticate del quartiere romano, a partire dalla
storia e dalla tradizione dei suoi bimillenari abitanti.
ANED
Assessorato alle
Politiche Culturali e
della Comunicazione