Carceri, Iervolino: “Concordo con il Coordinamento dei Garanti, servono Riforme” Dichiarazione di Massimiliano Iervolino delegato ai Diritti Umani per la Provincia di Roma “Le posizioni del Coordinamento dei Garanti dei diritti delle persone private della libertà personale sono pienamente condivisibili. Non si supera l’emergenza sovraffollamento tramite la costruzione di nuove carceri, anche perché questo problema è vissuto quotidianamente dai detenuti mentre la costruzione dei nuovi istituti penitenziari avverrebbe in un lungo periodo, inoltre, questa soluzione governativa dovrebbe fare i conti con la crescente carenza di personale. Le carceri italiane vivono da decenni nella piena illegalità. E’ completamente disatteso l’articolo 27 della Costituzione “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Proprio per questo al posto del cemento ci vogliono le Riforme: da quella del codice penale, alla modifica della legge sull’immigrazione, sulla recidiva e sulla droga. Ma considero l’amnistia la risposta più adeguata sia al problema Giustizia, sia a quello relativo al sovraffollamento. Fin quando il legislatore non farà seriamente i conti con i 5 milioni e 200mila processi penali arretrati e le 200mila prescrizioni all’anno, continueremo ad avere una giustizia per ricchi. L’amnistia serve a sconfiggere quella strisciante delle prescrizioni che in un decennio ha impedito di celebrare quasi due milioni di processi, altro che sicurezza! Ragionare seriamente su questo è la strada migliore per superare il dato di illegalità delle carceri italiane.” Massimiliano Iervolino delegato ai Diritti Umani per la Provincia di Roma 3453652220 m.iervolino@provincia.roma.it