RADICALI ROMA

"La cultura costa, ma l'incultura costa molto di più". Con l'uscita di Croppi dalla giunta trionfa la spartizione sulla politica

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma

«La cultura costa, ma l’incultura costa molto di più». Da Radicali, convinti come siamo che la cultura è politica e la politica è cultura, crediamo che anche politica costi ma la mancanza di politica costi molto di più. Ci sembra il modo migliore per commentare l’estromissione di Umberto Croppi dalla nuova giunta Alemanno.
La città pagherà il prezzo di questa scelta dissennata e dettata solo dalla necessità di far tornare i conti della spartizione partitocratica tra i vari gruppi di potere. E questo che è avvenuto per ammissione dello stesso Alemanno.

Il sindaco ha tolto alla città proprio l’assessore che si era distinto per competenza, per senso delle istituzioni e per l’amore per la cultura e per la città.
Ma questo gesto di potere mostra anche la totale mancanza di prospettiva politica con cui esordisce l’Alemanno 2, è davvero la fine di ogni speranza di discontinuità virtuosa rispetto al “modello Roma” anche nelle politiche culturali.