Dichiarazione di Donatella Poretti, senatrice radicale nel gruppo Partito democratico, e Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma
Con un interrogazione urgente al Presidente del Conisglio e una segnalazione al presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato chiediamo che sia valutata con urgenza l’incompatibilità dei due incarichi ricoperti da Massimo Varazzani ai sensi della legge 215 del 2004, la “legge Frattini” che disciplina i conflitti d’interesse e le incompatibilità con le cariche di ministro, sottosegretario e commissario di governo.
Varazzani, che dal mese di settembre ricopre l’incarico di Commissario straordinario di governo al debito del Comune di Roma, dal dicembre scorso ha sovrapposto a questo incarico anche quello di presidente della Stt Spa, la mega holding che raggruppa le società partecipate del comune di Parma.
In base alla legge i titolari di cariche di governo non possono ricoprire cariche e uffici in enti di diritto pubblico o in società, per questo chiederemo all’AGCM che è l’Autorità competente ad accertare le incompatibilità, di prendere in esame questa situazione.
Nel merito è del tutto evidente l’inopportunità politica di questo doppio incarico in due realtà che vivono una grave crisi finanziaria e gestionale. La gestione commissariale del comune di Roma a quasi tre anni dal suo avvio non riesce a garantire un minimo di trasparenza e di controllo istituzionale sul suo operato. A Parma la situazione di grave incertezza è culminata prorpio nei giorni scorsi con le dimissioni dell’intero collegio dei revisori dei conti del comune in coincidenza con un’operazione di trasferimento di azioni proprio a favore della Stt e a seguito dei rilievi della Corte dei Conti.