La liberalizzazione degli orari dei negozi è una riforma popolare e condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini romani.
Va verso l’effettiva tutela della concorrenza e la garanzia di servizi e diritti ai cittadini su tutto il territorio nazionale, nel rispetto della costituzione e della normativa comunitaria.
Il riflesso delle associazioni di categoria, pur coprensibile perchè si muove in difesa degli interessi degli associati, ha sapore del tutto corporativo.
Chi parla di decine di migliaia di esercizi che chiuderebbero spara cifre fuori misura e fa del terrorismo. Certo alcune rendite di posizione saranno intaccate ma ci sarà maggiore mobilità, con nuovi attività che apriranno e benefici sicuri per i clienti cioè per tutti i cittadini. Sarà un aiuto alla crescita non alla recessione.
L’apertura in orario notturno e festivo rappresenta inoltre un’opportunità di una maggiore vivibilità e sicurezza della città, in direzione opposta alla demagogia securitaria del sindaco Alemanno realizzata con le di ordinanze proibizioniste.