Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma e candidato alla Regione Lazio nella Lista Amnistia Giustizia Libertà
Questa cosiddetta campagna elettorale sta avvenendo nella violazione totale della legge sulla propaganda elettorale.
In base alla legge la giunta comunale è tenuta a predisporre gli spazi per le affissioni elettorale e ad assegnarli alle liste ammesse, la giunta per legge ha l’obbligo di farlo tra il 33° e il 30° giorno prima del voto o comunque entro i 2 giorni successivi alla comunicazione delle liste ammesse.
Oggi a 13 giorni dall’inizio formale della campagna elettorale e a soli 17 giorni dal voto gli spazi di affissione non sono stati ancora numerati dal comune di Roma. E’ quindi impossibile per le liste che vogliano affiggere regolarmente nello spazio assegnatogli.
Il comune ha installato le plance elettorali – le uniche su cui i partiti possono fare affissioni nell’ultimo mese – ma le ha di fatto regalate agli abusivi.
Oggi invieremo formale diffida al sindaco Alemanno dal proseguire nell’omissione di atti obbligatori per legge e invitiamo il prefetto a intervenire come previsto dalla legge commissariando il sindaco che non è in grado di garantire neanche un minimo di legalità e di rispetto delle regole.
Intanto con la complicità delle istituzioni continuano le affissioni selvagge vietate: sugli spazi comunali, sui muri e ovunque.
Quante sanzioni (fino a 1032 euro a manifesto) hanno elevato la Polizia Municipale e le altre forze dell’ordine?
Di fronte a questo schifo nessun “democratico” ha nulla da dire?